Pietra Ligure. Eliminare il senso unico sul lungomare Bado di Pietra Ligure istituito pochi mesi fa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi De Vincenzi. È questo il senso della petizione lanciata online questa mattina sul sito “change” dal consigliere di minoranza pietrese Silvia Rozzi (FdI).
“Ogni giorno – si legge nella descrizione che accompagna la petizione – viabilità bloccata da code chilometriche in direzione levante. L’istituzione del senso unico sul lungomare non è certo l’unica causa, ma contribuisce alla disastrosa e quotidiana situazione del traffico locale. Il nostro paese, purtroppo, ha criticità che i comuni vicini non hanno; banalmente un passaggio a livello centrale e nessuno sbocco alternativo. Un lungomare abbellito e ordinato non vale il tempo perso imbottigliati sulla statale, e nemmeno giustifica i rischi”.
“Ci sono tanti lavoratori che vanno o tornano dalle loro famiglie – scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia pietrese – ci sono studenti, genitori e nonni; c’è chi deve andare dal medico o semplicemente a far la spesa. Ci sono i mezzi di soccorso: vigili del fuoco e ambulanze devono destreggiarsi nel traffico che neanche in un percorso a ostacoli. E se il soccorso è in centro storico, uscirne a passaggio a livello chiuso significa, nella migliore delle ipotesi, percorrere in contromano il lungomare, altrimenti fare la gimcana tra dehors e passeggini. Per non parlare dei carabinieri e dei vigili urbani, che tutto questo lo devono affrontare solo per uscire dalla caserma o dal comando”.
“Anche il periodo storico non è dei migliori per insistere su una decisione così radicale. Autostrade intasate da continui incidenti; cantieri in piedi per manutenzioni trascurate da anni. Ospedale Santa Corona privato di strutture importanti, così si deve arrivare almeno a Savona per necessità anche urgenti, come ad esempio partorire! Senza contare che è sempre in direzione levante che il naturale flusso turistico di rientro va ad influire sulla viabilità. Firmiamo questa petizione per chiedere l’eliminazione del senso unico e riguadagnare ossigeno” conclude Rozzi.
Dello stesso avviso il collega di minoranza Nicola Seppone (PietrAttiva), che afferma: “Il fatto di aver reso a senso unico il lungomare Bado non poteva che incidere negativamente sulla viabilità della via Aurelia, già penalizzata fortemente dalla situazione delle nostre autostrade – spiega l’esponente di opposizione -. È difficile quantificare quanto una decisione di questo tipo vada concretamente ad influire sul traffico, ma è indubbio che un effetto lo produca. Anche perché quando il lungomare era a doppio senso di marcia il traffico si ‘sfogava’, almeno in parte, su un’arteria parallela all’Aurelia. Mentre quest’ultima, oggi, è rimasta l’unica valvola di sfogo. La situazione diventa ancora più critica quando ci ritroviamo in presenza di incidenti (con evidenti ripercussioni negative per i mezzi di soccorso) e in caso di presenza di cantieri autostradali che portano molti automobilisti a scegliere proprio la via Aurelia”.
LA SITUAZIONE SULLA VIA AURELIA TRA PIETRA LIGURE E LOANO NEL TARDO POMERIGGIO DI IERI, MARTEDÌ 29 GIUGNO 2021
“Il problema – conclude Seppone – non è tanto ‘se’ il senso unico vada ad incidere o meno sul traffico, perché è impensabile che eliminando una strada ‘sfogo’ la situazione possa essere paragonata a quella precedente. Il punto è ‘quanto’ va ad incidere concretamente un provvedimento di questo tipo. Questo non è facile dirlo, ma a quanto pare, soprattutto ascoltando le testimonianze di chi ogni giorno è abituato a percorrere quella strada per motivi di lavoro, l’impatto sembra essere notevole”.
Rozzi e Seppone avevano già espresso le loro perplessità circa la fattibilità del lungomare a senso unico il 20 gennaio dell’anno scorso, quando, nel corso di un confronto con i tecnici del Comune, avevano evidenziato le potenziali criticità che sarebbero emerse a seguito della decisione.
La petizione per chiedere l’eliminazione del senso unico sul lungomare di Pietra Ligure è disponibile cliccando qui.