Albenga. L’amministrazione comunale di Albenga replica alle affermazioni dei consiglieri di minoranza rispetto alla “questione” relativa al punto di primo intervento dell’ospedale ingauno.
“Se non ci fosse di mezzo il diritto alla salute dei cittadini di Albenga e di tutto il suo comprensorio, ci sarebbe davvero sbellicarsi dalle risate nel leggere l’ennesima presa di posizione sull’ospedale di Albenga da parte dei consiglieri di minoranza Ciangherotti, Porro e Calleri. Ma purtroppo in questo paese sappiamo che molto spesso, non esiste limite alla politica della propaganda di certi soggetti e quindi una volta in più ci troviamo oggi, a commentare l’ennesimo tentativo da parte di questi signori di passare come strenui difensori dell’ospedale di Albenga, dopo anni di silenzi e genuflessioni ai desiderata di Toti e del centro destra regionale e alla loro volontà di consegnare l’ospedale pubblico di Albenga ad un gruppo privato”.
“A chi si domandasse il perché delle nostre affermazioni o per chi avesse memoria corta, consigliamo di cercare sui motori di ricerca un sorridente Ciangherotti affermare testualmente: ‘Babbo Natale è arrivato prima con l’ospedale affidato all’eccellenza del Galeazzi’. Tuttavia visto che oggi a quanto pare Babbo Natale non va più di moda nell’immaginario ciangherottiano, questo signore ed i suoi colleghi di minoranza, oggi si rimangiano tutto quanto sostenuto in questi anni, dimostrando zero rispetto per i cittadini. Ma Ciangherotti oggi, va anche oltre e si lamenta che nemmeno ‘i suoi comunicati’ siano serviti a qualche cosa. Esatto cari concittadini, non sembra strano anche a voi dopo tutto che, le scelte della nostra giunta regionale, non tengano conto dei comunicati di Ciangherotti?”.
“Vedete cari consiglieri di minoranza, il problema, al di là delle battute e che dal 2015 in poi la gestione da parte di Toti e di Forza Italia e Lega è stata e resta un assoluto disastro. La cosa che dovrebbe poi far riflettere di più i cittadini di Albenga è che a certificarlo con le loro parole, a questo punto sono gli stessi esponenti locali dei partiti che governano la Liguria. La smettano quindi i nostri colleghi di minoranza di fingere oggi di battersi per gli albenganesi. La mancanza di medici in grado di dare risposte puntuali ai bisogni dei cittadini, è dovuta a una mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione regionale. Una politica seria infatti, sceglie di governare i processi ed i cambiamenti, non si fa guidare solo ed esclusivamente dall’emergenza”.
“Quello che noi dell’amministrazione abbiamo sempre chiesto è di investire risorse negli ospedali pubblici e di tornare ad un principio semplice, ma fondamentale, ovvero considerare la salute come un bene comune primario e non certo un business per pochi. In conclusione ai membri della minoranza Ciangherotti, Porro e Calleri, consigliamo di smettere di scrivere e sbandierare proclami per differenziarsi fintamente dai loro stessi partiti. Vogliono fare qualcosa di utile per i cittadini? Bene, dicano pubblicamente che le scelte prese fin qui sono state tutte sbagliate, prendano con coraggio posizione all’interno dei loro partiti, quegli stessi partiti che oggi governano la nostra regione. Sfidino i loro leader e se dovessero trovare posizioni contrarie al bene dei cittadini ingauni, si dimettano dai loro ruoli di consiglieri di minoranza, in segno di polemica con i loro partiti, incapaci di fare il bene della città di Albenga”.