Albenga. “Io non so se il dottor Luca Corti sottovaluti i quasi 60 mila cittadini dei 21 Comuni del distretto albenganese o se, e forse sarebbe peggio, è veramente convinto di quel che va dicendo, e cioè che lui il Pronto soccorso di Albenga lo riaprirebbe subito ma il vero problema è la carenza di medici, per giustificare l’attuale permanenza della chiusura del Punto di Primo Soccorso di Albenga”: va all’attacco Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ad Albenga e, “incidentalmente” operatore sanitario, quindi profondo conoscitore della realtà sanitaria del Ponente.
La replica al primario facente funzione del Pronto Soccorso del Santa Corona non fa sconti: “Corti parla di aver portato, quando era primario ad Albenga, il Punto di Primo Soccorso a 25 mila prestazioni annue, bravo, ma dato atto che 25 mila prestazioni pesano, eccome, su qualunque ospedale, non vedo come non poter far funzionare Albenga con un solo medico in meno rispetto al 2020, visto che solo una dottoressa destinata ad Albenga è andata via. Mi chiedo anche perché non si sia seguita la stessa via dell’ospedale di Cairo, dove tutti i medici del 118, che siano di Pietra, Albenga, Savona vanno a Cairo a fare turni”.
“E’ evidente che l’Asl2, per miopia o perchè presa alla sprovvista, abbia problema di personale sanitario, ma, a quanto risulta, i problemi arriveranno a luglio, non oggi. Si affronta un problema che verrà, non un problema attuale, ma il quadro fatto da Corti in Consiglio comunale significa una sola cosa: Albenga è per Corti il serbatoio di medici da destinare al Santa Corona, credo sia uno schiaffo gravissimo ai cittadini del Ponente, penalizzati anche da un sistema di trasporti inadeguato, con l’Autofiori spesso intasata, l’Aurelia bloccata, insomma, un disastro per il trasporto dei malati! Per non parlare di come, nonostante l’impegno del personale, vengono trattati i pazienti al Pronto Soccorso del Santa Corona, con attese non di ore, ma di mezze giornate, se non di giornate intere, come segnalano quotidianamente i Fieui di Caruggi con il loro portavoce Gino Rapa! Ad oggi le chiacchiere di Asl e politici regionali stanno a zero, il nostro territorio deve avere un Punto di Primo aperto subito! Nei prossimi giorni ho intenzione di trascorrere una giornata al Pronto Soccorso del Santa Corona per verificare di persona quanto succede e, ovviamente, testimoniarlo” conclude Ciangherotti.