Liguria. Pare soffrisse di piastrinopenia autoimmune familiare (una malattia autoimmune del sangue e assumeva una doppia terapia ormonale) Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca.
Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio.
I carabinieri del Nas hanno acquisito stamani documenti negli ospedali San Martino e Lavagna, dove era stato effettuato il primo ricovero. Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti. Martedì verrà dato l’incarico ai medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella.
Stamani gli organi della giovane sono stati espianti al policlinico San Martino, insieme al tessuto che servirà all’anatomopatologo incaricato dalla procura. Il fegato è partito per l’ospedale di Niguarda di Milano, i polmoni finiranno a Torino, il cuore a Padova. Solo i reni soni rimasti a Genova e saranno trapiantati su un paziente già ricoverato al San Martino.
Il Comune di Sestri Levante ha intanto decretato che il giorno dei funerali di Camilla sarà lutto cittadino. “Un dolore immenso ha colpito la nostra collettività- ha detto questa mattina il sindaco Valentina Ghio – e per questo la Giunta ha deciso di proclamare il lutto cittadino quando si svolgeranno le esequie”. Sulla data dei funerali non vi sono ancora certezze anche se si ipotizza la giornata di martedì per la riconsegna della salma alla famiglia.