Liguria. Arriverà nella tarda giornata di oggi la decisione del Comitato Tecnico Scientifico sul tema, lungamente discusso nelle ultime settimane, dell’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto. Il Cts si riunirà alle 18.30 per discutere la questione.
Non ci sono molti dubbi sul fatto che darà il via libera all’eliminazione dell’obbligo della mascherina: il numero dei contagi da Covid e dei casi gravi, la progressione della campagna di vaccinazione – la metà degli italiani ha ricevuto almeno una dose – e la stagione delle attività all’aperto dovrebbe far arrivare il Cts, e quindi il governo, a un verdetto positivo.
Resta da capire invece quando e come avverrà concretamente l’abolizione dell’obbligo. Anche perché molti paesi europei con numeri di contagio anche peggiori dei nostri hanno già preso e attuato questa decisione.
Da quando?
L’ipotesi è che tra una settimana, il 28 giugno, quando anche la Valle d’Aosta sarà in fascia gialla, si potrà iniziare a non indossare le mascherine purché all’aperto e in luoghi dove non ci siano assembramenti. In caso di maggiore cautela il via libera potrebbe arrivare ai primi di luglio, dopo il monitoraggio del 2.
Dove?
All’aperto e in situazioni dove si mantenga il distanziamento. Non in luoghi affollati. A far mantenere sul chi va là i membri del Cts è la circolazione delle varianti del Coronavirus, in particolare la Delta.
Per quanto riguarda negozi e locali pubblici continueranno a valere le regole in vigore. Nei negozi, nei centri commerciali, nei supermercati, obbligo di mascherina. Così come al bar e ristorante quando si va alla toilette o ci si muove per il locale.
Obbligo di tenere naso e bocca coperti anche sui trasporti pubblici, autobus, nave, aereo, treno, dove la capienza è stata portata all’80%,a taxi.
Ieri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è tornato a invocare l’addio alla mascherina all’aperto: “Tutta l’Europa sta decidendo in questa direzione, i numeri del Covid lo consentono, l’estate lo pretende!”.