Contrarietà

Libro su Matteotti presentato a Varazze, è polemica: “Sua figura usata per fini elettorali, la destra cerca di accaparrarsi valori non suoi”

Paola Busso e Anpi attaccano la presenza di esponenti del centro-destra

giacomo matteotti

Varazze. “La figura di Matteotti utilizzata per fini elettorali è quanto di più brutto ed inappropriato si sia visto nella nostra città ultimamente; eppure l’11 giugno, in occasione dell’anniversario del suo assassinio da parte delle squadre fasciste, proprio a Varazze l’impeccabile figura di Matteotti verrà presentata e raccontata dai maggiori esponenti del centrodestra ligure, Lega e Cambiamo in prima linea. L’occasione sarà la presentazione del libro sulla figura di Matteotti ‘Solo’ scritto da Riccardo Nencini alla Libreria Mondadori”. Ad affermarlo sono Paola Busso, consigliere comunale di “Vola Varazze”, e Luca Baglietto, segretario del Pd di Varazze.

“Appare incredibile che si arrivi ad utilizzare la storia di Matteotti e la sua persona integerrima per fare campagna elettorale. La celebrazione della morte di un politico di grande coraggio che denunciò il pericolo di Mussolini e del fascismo ben sapendo che gli sarebbe costata la vita dovrebbe essere qualcosa di condiviso per tutta la comunità di Varazze. I varazzini sono legati a questa figura che qui ha trascorso momenti felici di vacanza e che da qui scampò a una imboscata fascista proprio perchè avvertito da nostri concittadini” afferma Paola Busso.

“L’anniversario della morte di Matteotti avrebbe dovuto essere un evento corale della città capace di coinvolgere tutte le forze democratiche e antifasciste, politiche e associative, il suo ricordo diventerà invece una passerella per gli esponenti politici del centrodestra. Molti si sono rivolti a noi manifestando il proprio sconcerto e l’amarezza che ha suscitato questa notizia” rimarca Luca Baglietto.

“La scelta dell’autore Riccardo Nencini, di presentare il suo libro unitamente a ben cinque dei maggiori esponenti della destra ligure (forse un po’ troppi per la presentazione di un libro), ci ha sorpreso e ci chiediamo perchè invece non sia stata condivisa con le associazioni culturali della città in modo che fosse davvero un evento culturale e non una parata elettoralistica”, concludono.

Non meno critico il giudizio di Anpi Varazze: “Siamo venuti a conoscenza dell’evento organizzato dal Comune di Varazze e sponsorizzato dalla locale libreria Mondadori, che vede la presentazione del libro ‘Solo’ di Riccardo Nencini, sulla figura di Giacomo Matteotti unitamente ai maggiori esponenti della destra ligure. Protagonisti dell’incontro saranno, infatti, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e fondatore di Cambiamo, Alessandro Bozzano consigliere regionale di Cambiamo, Giacomo Giampedrone, assessore di Cambiamo, e Francesco Bruzzone senatore della Lega; tale iniziativa ci ha preoccupato e ci ha lasciati molto perplessi tanto che, come sezione Anpi di Varazze, abbiamo ritenuto fosse nostro dovere intervenire sulla questione”, affermano Maria Gabriella Branca per Anpi provinciale e Francesca Agostini per Anpi Varazze.

“Lo abbiamo fatto, scrivendo alla Fondazione Matteotti, sollevando e manifestando il nostro sconcerto e le nostre perplessità sulla strumentalizzazione della figura di Matteotti. Giacomo Matteotti è esempio di integrità e di antifascismo, di coraggio umano e politico, le sue denunce contro la nascente dittatura fascista gli costarono la vita in un agguato per volontà di Mussolini stesso; assistere ad una narrazione dove la figura di Matteotti viene descritta e commentata dagli ospiti sopra citati ci pare un un’evidente azione a fine elettorale visto che a Varazze si voterà a breve e questa è cosa che non possiamo permettere, non solo per lo spessore della personalità di Matteotti, ma anche perchè queste strumentalizzazioni fanno parte dell’agire di una politica ad un livello molto basso che fanno rabbrividire”.

“La commemorazione di Giacomo Matteotti, in occasione del suo assassinio, avrebbe dovuto essere un momento di riflessione per la nostra comunità, un momento di coinvolgimento di tutti i cittadini e di tutte le forze antifasciste della città. Non sono cose banali, considerando la diffusione nel nostro paese di nostalgie e nuovi movimenti neofascisti, che siamo certi fosse ancora in vita Matteotti avrebbe fortemente contrastato come fece all’epoca; ci risulta particolarmente difficile credere che questi temi verranno trattati in quell’evento considerando che i relatori militano o si trovano in coalizioni con partiti che usano il linguaggio dell’odio e della non uguaglianza. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, da parte di cittadine e cittadini che tutt’oggi ,come noi, considerano la resistenza e l’antifascismo un valore in cui riconoscersi, da perseguire ed insegnare alle nuove generazioni per far si che la triste storia non si ripeta nel tempo. Strumentalizzare l’ illustre figura di Matteotti per racimolare consenso elettorale è quanto di più ignobile potessimo aspettarci”.

La segreteria provinciale di Anpi rimarca “la peculiare gravità di ‘manifestazioni’ estemporanee in cui i maggiori esponenti della destra ligure tentano di accreditarsi come rappresentanti di valori che non appartengono al loro pensiero e soprattutto di appropriarsi del patrimonio storico, umano e politico delle persone che proprio all’antifascismo hanno dedicato e talora sacrificato la loro vita. Non a caso nella giornata del 2 giugno, la Sindaca di Savona Caprioglio ha inaugurato il ‘monumento’ a Sandro Pertini ed anche in tale occasione non è stato neppure previsto il coinvolgimento dell’Anpi locale, provinciale e regionale. Tale ‘dimenticanza’ è emblematica dello spirito e della conoscenza dei valori costituzionali di cui la nostra associazione è custode”.

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