Ad agosto

Il Covid trasforma Cairo Medievale: niente bancarelle, ma due giorni di spettacoli itineranti nel centro storico

Ad occuparsi dell'offerta culinaria saranno bar e ristoranti, gli artisti si esibiranno in cortili pubblici e privati

Cairo Medievale 2018

Cairo Montenotte. Cairo Medievale 2021 non sarà un’edizione come le altre, una cinque giorni in cui di solito il centro storico si riempie di spettacoli, visitatori, musica e bancarelle. I protocolli anti contagio sono troppo rigidi per permettere la sua “naturale” realizzazione. Ma la Pro Loco di Cairo Montenotte non intende annullare del tutto l’edizione 2021 (così come avvenuto lo scorso anno) e vuole festeggiare, seppur in modo ridotto, il 30°anniversario dalla nascita della manifestazione. Saranno quindi solo due i giorni (il 6 e il 10 agosto) in cui si terrà una sorta di Cairo Medievale.

Il programma è ancora in fase di approvazione, ma è certo che la formula sarà differente. Piazza della Vittoria, in questo momento in fase di ristrutturazione, non sarà il fulcro dell’evento, così come avviene di consueto. A fare da palcoscenico saranno una decina di cortili privati e pubblici del centro storico, allestiti dalla Pro Loco, dove si esibiranno gli artisti. Per essere parte del pubblico, che sarà diviso in gruppi di massimo 20 persone, bisognerà prenotarsi anticipatamente.

Cairo Medievale si trasforma, quindi, in un viaggio itinerante tra i vicoli e le vie del centro fatto di diverse tappe in cui sarà possibile seguire spettacoli, ma anche proiezioni di filmati delle edizioni passate e di documentari del territorio a cura del CEA. Ad esibirsi le compagnie teatrali “Uno Sguardo dal Palcoscenico” e “Atti Primitivi”, l’Ordine del Gheppio, gruppi musicali e scuole di danza cairesi.

Ma non solo intrattenimento, la parte culinaria non vedrà la preparazione di piatti tipici da parte delle associazioni che solitamente allestiscono le bancarelle, ma coinvolgerà direttamente bar e ristoranti che proporranno le diverse pietanze.

Per garantire ancora di più lo spirito medievale, non mancherà il tradizionale apporto dei commercianti che ogni anno allestiscono le proprie vetrine a tema. Tutte le attività del Consorzio “Il Campanile”, infatti, le decoreranno ispirandosi ai temi delle passate edizioni.

“Come amministrazione, appoggiamo questa iniziativa – afferma l’assessore al Commercio e allo Sport Caterina Garra – tutti abbiamo bisogno di ripartire e portare un po’ di positività. Ovviamente dispiace che non si possa realizzare la manifestazione come da tradizione, ma con le normative anticovid è impossibile. È importante, inoltre, che si sia deciso di coinvolgere anche i bar e i ristoranti, dopo il periodo difficile che hanno dovuto affrontare a causa delle numerose restrizioni e chiusure”.

Nulla è ancora deciso invece per la “Sagra della Tira”. Se il 9 luglio si svolgerà regolarmente la Stracairo, gara podistica che solitamente fa da apripista all’evento, ancora è in dubbio l’edizione 2021 della manifestazione simbolo del piatto tipico valbormidese. L’obiettivo, ovviamente Covid permettendo, è organizzarla a settembre. Ma in questo caso, anche i lavori alla piazza potrebbero essere d’intralcio.

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