Rivoluzione digitale

Genova conquista un posto sul podio: è tra le città più virtuose d’Italia in materia di riscossione tributi

Occupa il secondo posto dopo San Giovanni in Persiceto, ma davanti a Torino, Milano, Bologna e Roma

veduta genova, vista, genova, palazzi, condominio

La trasformazione digitale è già una solida realtà e Genova ha dimostrato di essere, ancora una volta, una città all’avanguardia.

Adesso, per parlare di cambiamento, serve una trasformazione radicale del processo di collaborazione tra pubblico e privato. L’esigenza di rivoluzionare il modo in cui viviamo il quotidiano non è soltanto frutto di un anno di pandemia, ma una vera e propria necessità per continuare a stare al passo dell’Europa.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che è stata sottoscritta da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite  il 25 settembre 2015 ha messo al centro del tavolo proprio la necessità di una rivoluzione digitale. Ed è proprio dall’Europa che Genova raccoglie un testimone virtuale e mette in atto una vera e propria rivoluzione dei suoi meccanismi burocratici. Tra i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (contenuti nell’Agenda 2030) c’è anche quello di rendere città e comunità sostenibili e inclusive, ma per essere in grado di rispondere alle esigenze quotidiane delle persone, servono sia servizi adeguati che risorse finanziarie.

Genova già da anni è tra i Comuni più virtuosi d’Italia in materia di riscossione tributi, ambito questo fondamentale per garantire sia la sua sostenibilità economica che  l’erogazione dei servizi pubblici ai cittadini, tanto che, nel 2020 (dati Direzione Finanze del Ministero dell’Interno) Genova occupa il secondo posto dopo San Giovanni in Persiceto, ma davanti a Torino, Milano, Bologna e Roma.

Quale modello ha adottato Genova per scalare questa classifica?

Se trasformazione digitale significa innovazione, il cambiamento parte dal ripensare completamente i processi dai quali si articola la Pubblica Amministrazione. Genova ha cambiato mentalità e ha scelto di offrire ai cittadini una gestione economicamente sostenibile, semplice, trasparente e soprattutto sicura. La chiave di volta è una riduzione della burocrazia e un efficientamento dei processi di riscossione dei tributi: per far questo da oltre 5 anni è affiancato da Municipia, che fa parte del Gruppo Engineering, la più grande realtà italiana di Digital Transformation con oltre 12mila dipendenti e 65 sedi nel mondo.

Municipia supporta il Comune di Genova per quanto riguarda la gestione delle banche dati, un ingranaggio fondamentale in termini di digitalizzazione e snellimento dei processi all’interno della macchina amministrativa. E’ grazie ad una banca dati efficiente e aggiornata che si possono non solo migliorare i risultati operativi, ma anche intensificare i controlli, ridurre l’evasione e promuovere l’equità fiscale. In altre parole si può avere una cassa comunale più solida, per offrire nuovi e migliori servizi alla comunità, raggiungendo concretamente quella equità fiscale tante volte solo annunciata dalle altre Amministrazioni.

Genova declina la digital transformation in italiano: ogni singolo ingranaggio deve funzionare e integrarsi perfettamente con le esigenze del territorio e dei cittadini. Le banche dati rappresentano un’inesauribile e preziosa fonte di informazioni che possono servire a migliorare la vita quotidiana dei cittadini.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.