Savona. “E’ necessario consentire la ripresa delle attività dell’infrastruttura di Funivie, struttura sinergica che svolge un servizio pubblico di rilievo anche nazionale ed è importante per il rilancio del nostro territorio”.
E’ questa la richiesta avanzata dai consiglieri regionali della Lega Stefano Mai e Brunello Brunetto in merito alla questione legata all’impianto che trasporta carbone dal porto di Savona alla Val Bormida tornata ieri al centro del dibattito in consiglio comunale a Savona. L’infrastruttura non è in funzione da un anno e mezzo a seguito degli eventi meteorologici del novembre 2019, che causarono smottamenti del terreno in corrispondenza di alcuni piloni. “Da allora – ricordano i consiglieri – il trasporto del carbone viene effettuato su gomma, con pesanti ricadute sulla viabilità locale in termini di traffico e di incidenti stradali”.
“Pertanto, la Lega oggi ha depositato un ordine del giorno in Regione Liguria che impegna la giunta a proseguire e intensificare l’attività, ormai da tempo intrapresa, di sollecito e rappresentazione degli interessi del territorio presso il Governo e il Ministero competente. In particolare, affinché venga nominato al più presto un commissario straordinario per la gestione delle Funivie”.
“In questo modo verrebbe assicurata la continuità dell’esercizio una volta ripristinato l’impianto e utilizzando gli oneri per la gestione governativa del servizio dalle risorse iscritte nello stato di previsione dell’attuale Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili. Ricordiamo – concludono Mai e Brunetto – che in tal senso al Senato è già passato un ordine del giorno grazie all’impegno dei parlamentari savonesi della Lega”.