Albenga. Dopo le “prove di sbarco” in provincia di Savona con le consegne a domicilio nelle località costiere, l’ipotesi che Esselunga approdi nel ponente ligure sembrerebbe essere sempre più concreta. Infatti, una finanziaria collegata al noto marchio lombardo avrebbe comprato all’asta per 8,6 milioni di euro lo stabilimento di Leca d’Albenga dell’ex centro commerciale Delbalzo.
La struttura si trova lungo la strada provinciale 582 che porta da Albenga a Garessio, vicino al casello dell’autostrada A10 Genova – Ventimiglia. Nella stessa zona, vicino all’aurelia bis, sono già presenti altri supermercati: In’s, Mercatò, Eurospin e l’Ipercoop nel centro commerciale Le Serre.
Non si è voluto sbilanciare apertamente sulla trattativa (anche perché condotta tra privati) né sul possibile nuovo insediamento, ma ha aperto comunque alla possibilità, in particolare in ottica occupazionale, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che ai microfoni di IVG.it ha dichiarato: “Non vogliamo ovviamente entrare nelle dinamiche di concorrenza tra i grandi gruppi commerciali, ma se la notizia fosse confermata, occorre comunque evidenziare i possibili risvolti positivi: ogni nuova attività commerciale crea posti di lavoro e può rappresentare un’importante attrattiva anche per utenti che non vivono nel nostro Comune, ma che da tutto il comprensorio raggiungono Albenga, in particolare in considerazione della localizzazione decentrata e vicina all’autostrada, che rende la struttura facilmente raggiungibile da tutti, anche dai turisti”.
Sulla notizia è intervenuto anche il presidente di Confcommercio Albenga e vicario provinciale, Lorenza Giudice che, pur accogliendo a sua volta in modo positivo le possibilità occupazioni che la nuova struttura creerebbe, ha comunque fatto filtrare malumore per “la grande concentrazione di strutture di media vendita sul territorio ingauno”.
“Se la notizia fosse confermata in via definitiva, – ha dichiarato, – posso dire che noi, come Confcommercio, non riusciamo davvero a capire nelle proiezioni economiche di questo comprensorio, come sia possibile avere un così ampio insediamento di strutture di media vendita. Anche perché ne abbiamo viste chiudere molte negli ultimi anni. Allo stesso tempo, però, va anche detto che qualunque possibilità in termini di nuove assunzioni non può che renderci felici, purché queste, dove le competenze lo rendano possibile, ricadano proprio sul nostro territorio e non su dipendenti ‘esterni’”.
Ma Confcommercio, nella grande area commerciale che collega il centro di Albenga alla zona di Polo90, ha un altro desiderio concreto, che sarà certo materiale di discussione: “Il sogno di Confcommercio riguarda il mercato. Ci domandiamo perché, con tanti spazi e strutture già a disposizione non si pensi di trasferire lì stabilmente e al coperto il mercato settimanale, che continua a girare senza sosta le vie della nostra città. Ogni grande città, e Albenga ha tutte le possibilità per esserlo, ha un mercato fisso e al coperto: potrebbe diventare un punto gastronomico di eccellenza, in un territorio a cui non manca davvero nulla, e con tanto di degustazioni in loco”.
I punti vendita Esselunga sono presenti in Liguria sono a La Spezia e a Genova. Nella città della Lanterna è stato inaugurato proprio pochi mesi fa, nel quartiere di Albaro, in via Piave. Nello stesso periodo, a Savona, si parlava di trattative in corso tra Esselunga e i proprietari delle aree ex Binario Blu in piazza del Popolo proprio per il possibile sbarco del brand lombardo anche nel ponente ligure.
I commercianti di Savona intervistati da IVG a inizio marzo avevano espresso la loro contrarietà giustificata dalla concorrenza che avrebbe affossato le loro attività. Ma dalle interviste realizzate a Genova all’uscita del punto vendita di Albaro, era emersa una realtà diversa, anche se da considerare tenendo presente delle differenze esistenti tra una città metropolitana e un piccolo capoluogo di provincia: i nuovi clienti non provenivano dai negozi di quartiere ma erano stati sottratti agli altri supermercati.