Liguria. “Siamo in attesa della decisione del Cts sull’uso delle mascherine che ci auguriamo tenga conto che l’intero Paese è ormai in zona bianca, a parte la Valle d’Aosta, e anche di una situazione sanitaria che sta progressivamente migliorando, soprattutto grazie all’imponente campagna vaccinale messa in atto”. Era questo l’auspicio del presidente ligure Giovanni Toti a inizio serata, quando ancora si attendeva la pronuncia del comitato tecnico scientifico sulla rimozione dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto a partire dal 28 giugno o eventualmente dal 5 luglio.
E il parere si è rivelato positivo: con i dati attuali è possibile eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto. Già dal 28 giugno, quando anche l’ultima Regione, la Valle d’Aosta, entrerà in zona bianca. A ufficializzarlo in serata è stato poi il ministro della Salute, Roberto Speranza, con un post su Facebook: “Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”. Se oggi mancava una data specifica (c’era solo un’indicazione di massima), ora invece c’è una certezza.
Lo conferma anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “L’abolizione dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine all’aperto dal 28 giugno è un ottima notizia. Prosegue così il percorso avviato dal Governo Draghi di ripresa e rinascita del Paese. Con tutta italia che sarà in zona bianca, un italiano su 4 che ha completato il ciclo vaccinale e più della metà di cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, togliere la mascherina all’aperto era un passaggio necessario e non più rinviabile, visti anche i numeri giornalieri confortanti della campagna vaccinale e il quadro epidemiologico in miglioramento costante. Questa scelta, presa a seguito delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, ha un significato simbolico molto forte per il Paese: segna uno degli ultimi passaggi significativi per il ritorno alla vita normale. È un segnale di fiducia per i nostri concittadini e anche per tutti coloro che quest’estate verranno a visitare l’Italia”.
“Abbiamo voluto dare – prosegue il Sottosegretario – una prospettiva, a testimonianza del fatto che i vaccini funzionano e rappresentano la principale via d’uscita dalla pandemia, permettendoci di riconquistare porzioni di libertà precedentemente compresse. Una conquista resa possibile dal senso di responsabilità dei cittadini che hanno fatto numerosi sacrifici e rispettato le regole, dalla scienza che ha saputo in tempi rapidi individuare gli strumenti per affrontare l’emergenza e dalla politica che si è assunta la responsabilità della scelta. Naturalmente dobbiamo continuare a tenere alta la guardia e utilizzare ancora prudenza. Ed è per questo che in caso di assembramenti ritengo giusto si continui a mantenere la mascherina”.
Sarà comunque obbligatorio portare la mascherina con sé, per poterla indossare qualora sia impossibile rispettare il distanziamento.
Sul fronte dell’incidenza del virus, negli ultimi 7 giorni in Liguria si registrano 7 casi su 100.000 abitanti, di cui 6 a Genova, 2 a Imperia, 11 a Savona e 5 alla Spezia.