Cairo Montenotte. Al 10° del primo tempo si è decisa la sfida di andata tra Cairese e Finale: Mikola Bablyuk, classe 2003, ha messo in rete l’assist dalla destra di Diego Alessi, il più esperto della squadra, classe 1982.
Ventuno anni di differenza tra i due e per Alessi la soddisfazione di aver contribuito fattivamente alla gioia del giovane. “È un ragazzino che se lo merita: sono contento di avergli dato quella palla – dice -, perché è un 2003 che dall’inizio dell’anno si allena sempre con una costanza incredibile ed è un ottimo ragazzo, fuori dal campo innanzitutto ma anche dentro al campo, quindi sono orgoglioso di lui e felice del gol che ha fatto oggi“.
Nel secondo tempo i gialloblù sono un po’ scesi nel rendimento, così mister Benzi ha tolto il trequartista passando al 4-4-2 per cercare di arginare un Finale che stava prendendo campo. “Credo che noi in panchina abbiamo degli elementi importanti per questa categoria: vedi Macagno, Durante, Facello che è entrato al posto di Tona a fine primo tempo, ma anche dei ragazzi più giovani di prospettiva – spiega l’attaccante -. Quindi secondo me ci sta: abbiamo lavorato tanto nel primo tempo per corrergli dietro e cercare di ripartire alle loro spalle, quindi nel secondo tempo siamo calati e ci stava assolutamente cambiare qualcosa per cercare di mettere benzina fresca in campo“.
Una partita di andata senza subire gol è un buon viatico per la qualificazione. “Al ritorno servirà un po’ di fortuna per non subirne di nuovo” scherza Alessi, con tanto di gesto delle corna.