Pietra Ligure. Il consigliere di minoranza pietrese del gruppo “Centrodestra” Mario Carrara ha presentato una mozione sul servizio di depurazione dell’acqua. Nel mirino dell’esponente di opposizione questa volta è finita la società “Servizi Ambientali”.
“Da anni – spiega Carrara – veniamo assoggettati al pagamento di una tassa per un servizio che per il 70% della nostra città non è esistente. Sto parlando del servizio di depurazione dell’acqua, che ci ritroviamo in bolletta e che incide per circa oltre il 40% del costo totale della stessa”.
“Depurazione – precisa – che invece per chi abita dal Rio Ranzi (svincolo dell’autostrada) fino al confine con Borgio, Tovo e Giustenice non viene fatta per il semplice motivo che non c’è ancora il collegamento col depuratore (vedi le prese di posizione dei Sindaci della Valmaremola di questi ultimi mesi, che ho documentato… )”.
Il 10 febbraio scorso, la parlamentare e consigliere comunale di minoranza pietrese Sara Foscolo (Lega) aveva presentato una interrogazione relativa alla società Servizi Ambientali (cliccando qui è possibile leggere il verbale della seduta in merito alla discussione del punto portato all’attenzione del consiglio comunale). Lo stesso Carrara, il 10 marzo scorso aveva presentato una interrogazione con risposta scritta in merito all’allaccio delle utenze all’impianto di depurazione delle acque reflue di Borghetto Santo Spirito (documento disponibile cliccando qui).
La mozione (consultabile cliccando qui) “è il frutto di un’approfondita indagine fatta di dati via via raccolti” fa sapere concludendo il consigliere Carrara.