Obiettivo raggiunto

Dalle 23 a mezzanotte l’ultima ora di coprifuoco e poi è zona bianca: ecco cosa cambia

Stop ai limiti d'orario per gli spostamenti, ma resta l'obbligo della mascherina e del distanziamento. Per partecipare a matrimoni servirà comunque il green pass.

Cena in Bianco 2018 Alassio

Liguria. Non la prima, ma tra le prime regioni italiane a raggiungere il tanto sperato e desiderato obiettivo zona bianca. La Liguria ce l’ha fatta e da questa notte potrà brindare ad una ritrovata “libertà di movimento”. Il tutto grazie a un’incidenza da meno di 20 casi di Covid ogni 100mila abitanti e al calo di altri indicatori come il numero di ospedalizzati e il valore dell’Rt.

La zona bianca scatterà a mezzanotte, ossia alle 00,00 di lunedì 7 giugno. Quindi attenzione, questa sera alle 23 – seppure per un’ora – sarà ancora in vigore il coprifuoco. E speriamo sia davvero l’ultima volta.

Sono passati sette mesi da quando i dpcm lo hanno imposto nuovamente alle regioni. Fino alle 22 fino a pochi giorni fa. Poi ridotto con inizio alle 23 ma sempre fine alle 6 del mattino. Per le regioni che diversamente dalla Liguria non saranno “bianche” resterà in vigore con una trasformazione 24-5, per poi essere comunque eliminato il 21 giugno in tutto il Paese

CHE COSA CAMBIA (E NON)

Le differenza sostanziali riguardando spostamenti, pubblici esercizi e attività. Non c’è più un orario, salvo quelli stabiliti dalle precedenti normative, per chiudere un ristorante o un bar e per servire i clienti. All’esterno, nei dehors, così come all’interno. Dentro, però, ad uno stesso tavolo potranno stare solo fino a 6 persone non conviventi mentre all’esterno non ci saranno limiti di numero, pur restando il divieto di creare assembramenti.

Per quanto riguarda le visite ai parenti e amici, non c’è un liberi tutti definitivo: anche in zona bianca gli spostamenti verso altre abitazioni private sono consentiti fino a un limite di 6 persone oltre i figli minori (anziché le 4 oltre ai figli delle zone gialle). Questo significa che le feste private non potranno superare un certo limite di partecipanti.

Ma con la zona bianca possono tornare ad aprire anche i centri benessere, le terme e le piscine anche al chiuso, le sale convegni, le palestre e gli eventi sportivi al pubblico sia all’esterno sia all’interno, così come le sale giochi e le sale scommesse. Riaprono le discoteche ma non è consentito il ballo.

Sono concessi i matrimoni e altre cerimonie ufficiali come cresime e battesimi ma per prendervi parte – anche in zona bianca – bisognerà essere in possesso dei certificati equivalenti al green pass: almeno una dose di vaccino effettuata da almeno 15 giorni, un tampone molecolare o antigenico negativo, un certificato di guarigione dal covid. Lo hanno confermato recentemente anche ministero della Salute e conferenza delle Regioni.

CELEBRAZIONI

Lunedì sera la Liguria saluterà l’ingresso in zona bianca con un gioco di luci che illuminerà il palazzo di Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova, ma anche il palazzo del municipio di Imperia, il Priamar di Savona e il castello San Giorgio alla Spezia. Le luci si accenderanno a partire dalle 23, quando sarebbe scattato il coprifuoco.

Già alle 22, sui quattro edifici pubblici, partirà un countdown luminoso che, alle 23, lascerà il posto al marchio della campagna “Restart Liguria”, simbolo istituzionale ripartenza della nostra regione. Dalle 23 fino a mezzanotte, intrattenimento musicale nei 4 luoghi scelti.

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