Liguria. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 16, presentata da Stefano Balleari (FdI) e sottoscritta dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta, vista la totale incertezza in cui versa il comparto della ristorazione, a farsi ulteriormente promotrice in Conferenza Stato-Regioni delle problematiche del settore per sostenere con misure e strumenti la categoria e a provvedere, anche con Anci, ad un’agevolazione sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti – Tari.
La mozione, inoltre, chiede che la Conferenza delle Regioni trasferisca in Conferenza Unificata la richiesta d’intervento presso l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) per rendere sostenibile l’equilibrio nel PEF (Piano economico finanziario dei Comuni) e posticiparne l’approvazione in modo che gli enti locali possano applicare tariffe inferiori.
L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha condiviso la preoccupazione espressa da Balleari.
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha annunciato voto favorevole rilevando, però, che la mozione non coinvolge anche la Regione nelle sue competenze.
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha annunciato voto favorevole rilevando, tuttavia, che anche la filiera della ristorazione è in sofferenza, ma non è compresa nella mozione.
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha condiviso le osservazioni dei colleghi Rossetti e Garibaldi.
Veronica Russo (FdI) ha annunciato un ulteriore provvedimento che riguarderà anche la tutela di tutta la filiera della ristorazione
Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) ha difeso lo spirito e gli obbiettivi della mozione e ha annunciato voto favorevole.
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha espresso perplessità sull’efficacia della mozione in quanto non richiama anche la Regione alle sue competenze in merito.
Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente) ha dichiarato che la mozione sostiene i ristoratori e che il documento è stato elaborato correttamente.
Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha rilevato che la mozione contiene spunti importanti, ma che esistono competenze anche regionali in materia a cui il documento non fa riferimento.
Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha ribadito che la mozione non raggiungerà risultati concreti.
Enrico Ioculano (Pd- Articolo Uno) ha sottolineato che la mozione non chiama in causa l’amministrazione regionale e ha accusato la maggioranza di incoerenza.
Sauro Manucci (FdI) ha rigettato le accuse di alcuni consiglieri di minoranza che il documento sia di natura demagogica.