Infrastrutture

Conferenza Stato-Regioni: “Raddoppio ferroviario assoluta priorità del piano nazionale”

Le indicazioni e richieste degli assessori regionali Giampedrone e Berrino sul Recovery Fund

raddoppio ferroviario

Liguria. Il governo inserisca il completamento della Pontemolese e del raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia tra le opere prioritarie da finanziarsi e realizzarsi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È la richiesta avanzata oggi dagli assessori liguri alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e ai Trasporti Gianni Berrino in una lettera a doppia firma inviata alla Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni, a cui il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile ha chiesto osservazioni sull’elenco delle opere ‘Investimenti sulla rete ferroviaria’ da finanziare con il Recovery Fund.

“Queste due infrastrutture – osservano Giampedrone e Berrino – sono strategiche non solo per la Liguria ma per tutto il Paese ed è per questo che la Liguria ne ha chiesto con forza il completamento in tutti i documenti sul PNRR inviati all’Esecutivo. Non si può dimenticare che, per quanto riguarda il raddoppio della ferrovia a ponente, la tratta Marsiglia-Ventimiglia-Genova-Milano è entrata a far parte della rete complementare delle infrastrutture europee Ten-T e che, per la Pontremolese, il raddoppio della linea La Spezia-Parma è indispensabile nell’ambito del corridoio europeo Tirreno-Brennero”.

In particolare, l’assessore Berrino osserva: “Il completamento del raddoppio ferroviario del ponente ligure è attesa dal territorio da oltre mezzo secolo. Le risorse del Recovery Fund costituiscono un’opportunità senza precedenti per questo intervento, che consentirebbe di garantire un collegamento adeguato e veloci per merci e passeggeri da e per la Francia e la Spagna”.

Per quanto riguarda la Pontremolese “è stata inserita come opera prioritaria – aggiunge Giampedrone – in tutti i documenti inviati a questo come anche ai precedenti governi. Ora servono fatti concreti, che diano risposte efficaci non solo alla Liguria ma anche alla Toscana e all’Emilia Romagna, a riprova della valenza nazionale di questa infrastruttura, anche per l’ulteriore sviluppo dell’asse portuale del Tirreno orientale”.

E l’assessore Berrino entra poi nel merito: “Il PNRR, alla Missione M3C1.1 (Investimenti sulla rete ferroviaria), riporta la previsione di interventi di velocizzazione delle principali linee passeggeri e di incremento della capacità dei trasporti ferroviari per le merci, lungo gli assi prioritari del Paese Nord-Sud ed Est-Ovest, per favorire la connettività del territorio e il trasferimento del traffico da gomma a ferro sulle lunghe percorrenze. In particolare, nel Nord del Paese si potenzieranno le tratte ferroviarie Milano-Venezia, Verona-Brennero e Liguria-Alpi, migliorando i collegamenti d’Oltralpe con i porti di Genova e Trieste” afferma assieme a Marco Foti, responsabile regionale del Dipartimento Trasporti e dirigente del Dipartimento nazionale Trasporti di Fratelli d’Italia.

“Al collegamento Liguria-Alpi, sempre il Piano cita che al completamento dell’intero progetto i tempi di percorrenza saranno quasi dimezzati sia sulla tratta Genova-Milano che sulla tratta Genova-Torino. Inoltre, la capacità sarà aumentata da 10 a 24 treni/ora sulle tratte soggette a quadruplicamento in prossimità del nodo di Milano (Rho-Parabiago e Pavia-Milano-Rogoredo). Per cui stiamo parlando di interventi nell’area milanese. Gli interventi previsti per il potenziamento dei collegamenti nazionale chiave riguarderanno diverse zone del Paese, soprattutto le aree di confine (ad esempio, il rafforzamento dei collegamenti con i valichi svizzeri sulla Liguria-Alpi), ma sulla natura degli interventi non è dato sapere quali e quanti investimenti saranno previsti in Liguria, i tempi di realizzazione, l’impatto occupazionale, e via dicendo, fermo restando il budget nazionale conosciuto e pari a 24,77 miliardi di euro”.

“Il PNRR è lo strumento principe per la pianificazione degli interventi strategici dei prossimi 30 anni. Dispiace che questo Governo non abbia dedicato la giusta attenzione ad un territorio come la Liguria. Tuttavia rimangono confermate, come da indicazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, gli interventi inerenti al raddoppio ferroviario tra Genova e Ventimiglia ed alla SS 20 del Colle di Tenda, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legge 32/2019, per i quali sono stati nominati i relativi Commissari Straordinari e per cui attendiamo le prime attività”, concludono Berrino e Foti.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.