Cairo Montenotte. I lavori di riqualificazione di piazza della Vittoria non termineranno il 30 luglio, come da programma, ma intorno alla fine di settembre/inizio di ottobre. Il prolungamento del cantiere è dovuto ad alcune migliorie tecniche ed estetiche che verranno apportate al progetto.
Le modifiche non avranno conseguenze solo sulle tempistiche, ma anche sul costo. Serviranno, infatti, oltre 150 mila euro per finanziare gli ulteriori lavori, facendo salire così l’importo totale a quasi 2 milioni. Il Comune si farà carico di circa 35 mila euro, oltre ai 360mila già a bilancio, mentre gli altri fondi “saranno recuperati dal ribasso d’asta, autorizzato dalla Regione, e dalle quote stanziate per le migliorie proposte in sede di gara dalla ditta appaltatrice che sono state rifiutate”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghione.
“Per regolamento, le migliorie faranno slittare la data di fine lavori, il cantiere ha dovuto fare i conti anche con il ritardo nella consegna delle fontane – sottolinea Ghione – Data l’emergenza sanitaria, il rinvio non causerà grandi disagi. Per noi sarebbe stato importante, se possibile, permettere la realizzazione di Cairo Medievale, ma i protocolli anticovid rendono troppo complicato il suo naturale svolgimento. La manifestazione, infatti, sarà ridimensionata e si terrà nei cortili del centro storico”.
Ma quali sono le migliorie apportate al progetto? Le modifiche sono ancora in fase di elaborazione, ma riguarderanno principalmente il sistema di irrigazione e di drenaggio delle aiuole, l’illuminazione della scala in marmo con strisce a led, l’installazione di un ulteriore telo a protezione della guaina su tutti i circa 3000 mq della piazza e l’estensione dei lavori fino a piazza Abba (prima erano previsti solo fino all’aiuola davanti a Caffè Teatro).
Intanto a breve partiranno anche i lavori nell’ex chiesa di San Sebastiano, situata in piazza Savonarola. A seguito della gara, infatti, sono stati affidati a due imprese: la Edilrestauri 2N s.r.l. di Firenze, in veste di mandatario, e la Valentini Ventura Restauro Opere d’Arte s.r.l. di Sesto Fiorentino, mandante, che ha proposto un ribasso pari al 18,33% e una quantificazione dei costi di manodopera pari a 89.281,31 euro.

“L’aggiudicazione è l’ultimo passaggio prima dell’inizio dei lavori, che dovrebbe quindi avvenire subito dopo ferragosto” conclude Ghione.