Vado Ligure. La abbiamo raccontata ascoltando la voce di svariati protagonisti. Siamo stati a bordocampo commentandola, abbiamo potuto riapprezzare il ritorno del pubblico e abbiamo tentato di trasmettervi le emozioni tangibili sul campo. Tutto questo ma non soltanto questo è stato Cairese-Ligorna, un match di altissimo livello che allo stadio Ferruccio Chittolina ha visto gli uomini di Luca Monteforte imporsi per 3-1 ai danni dei malcapitati avversari.
Una sconfitta dolorosa che non dovrebbe però lasciare strascichi in casa gialloblù: l’undici allenato da Mario Benzi ha infatti dimostrato di essere consapevole del fatto dell’aver condotto un’ottima stagione, un’annata che ha visto la crescita di diversi interpreti con la definitiva consacrazione di altri.
Sentite alcune voci dei festanti protagonisti della promozione dei genovesi, al termine del match non poteva tuttavia mancare l’analisi di chi ha vissuto la sfida dalla panchina, ovvero quel Sergio Soldano che con franchezza e lucidità ha esordito dichiarando: “Sono due prospettive diverse, il Ligorna ha costruito una squadra per vincere il campionato, noi ne abbiamo creata una per far bene.”
Successivamente il vice-allenatore gialloblù ha proseguito la propria disamina sottolineando non soltanto la giovane età della squadra guidata da lui e Mario Benzi, ma anche e soprattutto quanto i suoi giocatori ci tenessero a siglare almeno un gol per onorare al meglio una finale rivelatasi davvero complessa.
Infine non è mancato nemmeno un focus sulla prossima stagione, un’annata in cui la Cairese tenterà sicuramente di confermarsi: “Ripartiremo dal gruppo giovane e dall’entusiasmo di quest’anno, abbiamo delle ottime basi in vista del futuro.” È così terminata l’intervista a Sergio Soldano, tecnico italo-argentino di grandissima esperienza che adesso probabilmente si godrà un periodo di meritate vacanze prima di tornare ad occuparsi di questioni di campo.