Varazze. L’annuncio di una lista civica dal nome di “Varazze Domani” non può che arrivare sulla sfondo di una città che si presenta in tutta la sua bellezza a un passo dal mare, in una mattina che di poco precede l’estate. Come la nuova stagione alle porte, irrompe la notizia, risultato di mesi di fitti contatti, resi difficili dalla pandemia.
Più forze insieme: c’è il Movimento Cinque Stelle con il centrosinistra vicino al Pd e un po’ di centrodestra. Al momento questo è il quadro.
I nomi? Lanfranco, Busso, Cerruti ma, come specifica il rappresentante dei Cinque Stelle che ci aspetta al Molo di fronte a Santa Caterina, “chiunque avrà idee sarà il benvenuto”. Ci siamo quasi, presto il nome dei candidati.
Ma a correre non sarà Massimo Lanfranco, passione per il mare e la adorata Clips, splendido esemplare di Golden Retriever fresca di bagno all’alba dagli scogli: per lui un nuovo incarico professionale a Roma, quindi niente gara. Piuttosto non gli dispiacerebbe un primo cittadino in “rosa” e qui esce anche il nome di Paola Busso.
Situazione centrodestra: c’è Gian Antonio Cerruti, occhio attento, sempre pronto a battagliare con determinazione.
“Ed Enrico Caprioglio?”. Ha lo stesso orientamento. Chiediamo: “Sarà anche lui nella Lista Civica?”. Lanfranco sta sul vago: “E’ rimasto un po’ in disparte – spiega – Forse non è interessato alla nostra proposta”.
Ecco che proviamo a sentire cosa ci dice lui. Lo raggiungiamo, appena arrivato al lavoro. Ha poco tempo, ma un po’ ne trova per riferirci che, al momento, è molto concentrato a portare avanti importanti obiettivi e a terminare al meglio il suo lavoro di Capogruppo. “ Adesso, pensiamo ad adesso” sottolinea. E aggiunge: “Poi vedremo”. Giochi quasi fatti.
Dall’altra parte della barricata? A quanto pare “squadra che vince, non si cambia”. Ci riproverebbe Luigi Pierfederici, attuale vicesindaco reggente, dopo che Alessandro Bozzano è migrato in Regione. Stando ai rumors avrebbe grinta, capacità e intenzione di prendersi la poltrona da primo cittadino.