La decisione

Accordo Stato-Autostrade, anche il Pd ligure alla manifestazione di protesta: “Così non va”

"Clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta"

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Genova. Il Pd della Liguria ed il gruppo consigliare Dem in Regione parteciperanno alla manifestazione organizzata da diversi parlamentari e comitati per protestare contro l’accordo Stato-Autostrade. L’appuntamento è per venerdì alle 18 sotto la Prefettura.

Le ragioni dell’adesione le spiega lo stesso Pd in una nota: “È ormai evidente che nel lungo periodo in cui società Autostrade è stata controllata dal Gruppo Atlantia, il contratto di concessione con lo Stato sia stato clamorosamente disatteso con conseguenze drammatiche che vanno dai 43 morti del Ponte Morandi, ai piani di manutenzione completamente disattesi, agli investimenti non avviati a causa di continue richieste di prolungamento di quelle stesse concessioni. Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo” dice il Pd.

“L’attuale governo – dicono i consiglieri dem – ha deciso di approvare il riacquisto delle quote di Atlantia in Società Autostrade da parte di Cassa Depositi e Prestiti con clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese”.

Per questo il Partito Democratico della Liguria e il Gruppo Consiliare della Regione Liguria aderiscono alla manifestazione di venerdì 18 giugno: “Ci auguriamo che questo sia anche lo stimolo per avviare la Commissione di Inchiesta sullo stato delle infrastrutture stradali in Liguria, per approvare la nostra proposta di legge sulla soppressione dei pedaggi in caso di limitazioni del servizio e della mobilità, per decidere finalmente l’avvio dei cantieri infrastrutturali strategici per la nostra Regione anche utilizzando i fondi del PNNR”.

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