Quiliano. Dovranno sottoporsi ad una prova scritta, una fisica ed anche ad una valutazione psicologica i candidati al concorso per l’assunzione di agenti della polizia locale di Savona, Albenga, Finale Ligure e Loano che ha preso il via questa mattina al mercato ortofrutticolo di Quiliano.
Una location certamente “anomala” ma che ben si presta alle prescrizioni per i concorsi pubblici varate dal Governo: “Questo – spiega il comandante della polizia locale di Savona, Igor Aloi – è il primo concorso organizzato alla luce della normativa Covid, che è piuttosto complessa e rigorosa, come è giusto che sia. Abbiamo dunque attrezzato quest’area in maniera tale da poter ottemperare a tutte le prescrizioni contenute nel decreto. Il risultato è una logistica molto imponente: ogni candidato ha a disposizione uno spazio di 4,5 metri quadrati per evitare assembramenti, viene sottoposto a misurazione della temperatura, deve compilare l’autocertificazione Covid. Il nostro personale (oggi qui ci sono colleghi di Savona, Finale e Loano) è dislocato in varie postazioni e segue il candidato in ogni momento, dall’ingresso fino al momento in cui prendono posto a sedere. Domani allo stadio della Fontanassa è in programma la prova fisica, che dovrà seguire le stesse prescrizioni. Speriamo tutto vada per il meglio”.
Questa mattina, infatti, è in programma la prova scritta, mentre domani ci sarà quella fisica: “Oggi i candidati dovranno affrontare una prova scritta molto rapida, così come previsto dalla legge che disciplina i concorsi durante l’emergenza, mentre domani li attende una prova atletica al campo di Fontanassa – precisa il comandante della polizia municipale di Finale Ligure, Eugenio Minuto – Dovranno correre i mille metri piani. Chi supererà entrambe le prove affronterà una prova orale che consisterà anche in un colloquio psicologico con un medico psicologo militare”.
E questa è certamente la novità più rilevante di questa selezione, come ci tiene a sottolineare il comandante della polizia locale di Loano Gianluigi Soro: “Negli ultimi anni la Regione Liguria e la Regione Emilia Romagna hanno messo a punto quello che è il profilo psicologico tipo che ciascun agente dovrebbe possedere. Ognuno di loro è tenuto ad avere determinate caratteristiche di ‘centratura’ ed equilibrio rispetto al lavoro e al compito affidato. Perciò i candidati dovranno affrontare un colloquio di 30/35 minuti con uno psicologo dell’esercito che di solito opera con gli ufficiali ed i corpi speciali. Si tratta di un professionista abituato a lavorare con persone che intendono indossare una divisa. Crediamo sia un elemento in grado di dare a questa selezione una qualità maggiore e anche restituire alla categoria un profilo che i cittadini certamente apprezzeranno nel rapporto con la polizia locale di questa parte di Riviera”.
Il concorso ha visto la presentazione di 357 domande: di queste, sono 320 quelle ritenute idonee e dunque accettate. Sono disponibili 19 posti a tempo indeterminato a Savona, altri 9 a Loano e altri 3 a Finale Ligure; si cercano, inoltre, 4 agenti a tempo determinato a Finale, 2 a Loano e un altro ad Albenga.

Una selezione, dunque, che promette di “risolvere” diversi problemi: “Innanzitutto – aggiunge il comandante Minuto – chi supererà la selezione entrerà a far parte della polizia locale e dunque avrà finalmente un posto di lavoro stabile”.
Ma non solo: “Grazie a questo concorso – aggiunge il comandante Aloi – avremo la possibilità di ampliare il nostro organico. Da anni non venivano fatte assunzioni e perciò il comando di Savona è stato a lungo tempo sottodimensionato e ‘in emergenza’ dal punto di vista del numero di agenti a disposizione. Avevamo già fatto una prima ‘infornata’ di nuovi operatori, ora confidiamo di poterne avere altri e avere così un po’ di respiro. Il personale di polizia locale deve essere attivo sulle 24 ore e perciò deve avere numeri sufficienti per garantire la sicurezza e la propria presenza in città”.