Proposta

Vaccino, priorità agli addetti del turismo. Valle (Federalberghi): “Strutture Covid free incentivo alle presenze”

"Esigenza di tutela delle attività e di continuità del servizio, oltre ad una immagine di completa sicurezza sanitaria"

vaccino covid

Savona. “I nostri alberghi e le nostre strutture hanno dato già disponibilità per il personale in caso di corsia preferenziale per le vaccinazioni Covid, un sostegno in più per dare una immagine di massima sicurezza sanitaria del nostro turismo e del nostro sistema di accoglienza nell’estate che, speriamo, sia di rilancio e ripresa del settore”.

Lo ha detto il presidente provinciale di Federalberghi Andrea Valle, commentando la proposta di prevedere per il personale delle strutture ricettive una corsia preferenziale per la somministrazione dei vaccini: “E’ indubbiamente una esigenza di tutela delle attività e di continuità del servizio in risposta all’esposizione al pubblico e ai relativi rischi” aggiunge Valle.

E proprio sul tema oggi è stato depositato un ordine del giorno che impegna il governo a valutare questa proposta, “allo scopo di permettere ai turisti in possesso di pass vaccinale di poter usufruire in sicurezza già nel mese di giugno delle strutture turistiche” affermano i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Claudia Porchietto, che hanno presentato l’ordine del giorno.

E se da un lato la richiesta di Federalberghi era stata avanzata da tempo e ora la campagna vaccinale procede spedita, è altrettanto vero che gli addetti del settore vaccinati e immuni possono rappresentare un incentivo in più alle presenze turistiche.

La vaccinazione del personale delle strutture ricettive è stata ri-avanzata anche a seguito dell’accelerata sulla ripartenza del turismo impressa dal presidente del Consiglio Mario Draghi, con un pass nazionale per venire in Italia già dalla metà di maggio. Dunque, per chiudere il cerchio, anche i lavoratori di alberghi e strutture ricettive potrebbero rientrare tra le classi produttive a cui sarà data priorità nel piano vaccinale.

Lo stesso ministro Garavaglia aveva aperto a questa possibilità, ma solo dopo aver vaccinato la popolazione fragile.

“Considerando l’andamento del piano vaccinale e che a breve arriveremo anche ai 40enni, l’esigenza delle vaccinazioni per gli addetti del turismo sarebbe importante ma non certo prioritaria” aggiunge Valle. “Ora che stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel di questa terribile pandemia auspichiamo autostrade libere e collegamenti idonei per venire in Liguria e in Riviera, auspichiamo sostegno e aiuti al settore per una ripartenza forte e in grado di risollevare molte imprese del nostro territorio in grave sofferenza, un piano strutturale e di lungo periodo per la promozione e valorizzazione della nostra offerta” conclude il presidente provinciale di Federalberghi.

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