Seminare bene per poi raccogliere i frutti, seguendo il processo di crescita di qualsiasi creatura: da piccoli ad adulti. E non il contrario come spesso accade nel calcio dilettantistico. Questo il progetto della San Francesco Loano, che è giunto a un primo compimento con l’annuncio arrivato qualche giorno fa del ritorno della prima squadra.
La società del presidente Diego Burastero ha infatti comunicato il nome del tecnico che guiderà i rossoblù nel prossimo campionato di Seconda Categoria. Il sodalizio rivierasco era nato puntando forte sul settore giovanile, tralasciando il discorso “grandi”. Ora, la necessità di dare uno sbocco a tutto il lavoro svolto.
La scelta è ricaduta su un allenatore di alto profilo. Enrico Sardo, infatti, ha legato il suo nome a piazze importanti come Albenga e Dianese&Golfo, guidando squadre nei massimi campionati regionali. “Ho conosciuto e mi sono confrontato con persone pulite – commenta il tecnico ingauno – e non ho quindi avuto dubbi sulla bontà del progetto, per questo ho accettato. La San Francesco Loano ha lavorato bene con i giovani in questi anni, non facendo voli pindarici ma ricostruendo dalla base. Si tratta di un progetto serio e di una società con i piedi ben piantati per terra”.
Insieme a Enrico Sardo, ci sarà lo storico vice Michele Ciravegna. “Per quanto concerne il mio staff, sto aspettando ancora una risposta da una persona di fiducia, che prima di dare l’okay definitivo deve valutare ancora alcune questioni”, aggiunge il mister.
“Gli obiettivi? – prosegue – non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Cercheremo anzitutto di coinvolgere i ragazzi del paese e di farli tornare a giocare per la propria città. La prima squadra sarà il culmine del percorso che i ragazzi fanno nel nostro settore giovanile. Ovviamente, inseriremo da subito qualche elemento di esperienza perché come giusto che sia vogliamo essere competitivi fin da subito”.
“Mi piacerebbe che il campo di calcio tornasse a essere un punto di ritrovo per tutta la comunità. La mia intenzione sarà vivere la società a tutto tondo collaborando con i tecnici del settore giovanile”, conclude Enrico Sardo.