Non s'ha da fare

Stop ad ogni ricerca mineraria nel Beigua: sì dal Consiglio regionale

Approvata all’unanimità la mozione del consigliere Fabio Tosi

parco dei beigua

Urbe/Sassello. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 24, presentata da Fabio Tosi (Mov5Stelle) e sottoscritta dal collega del gruppo, che impegna la giunta a negare la propria autorizzazione anche ad attività di ricerca non considerate “invasive”, nell’ambito dell’area del Beigua.

Nel documento viene ricordato che nel febbraio scorso la Regione ha rilasciato a favore della Compagnia Europea per il Titanio – C.E.T. S.r.l., il permesso di ricerca di rutilo, granato e minerali associati su 229 ettari fuori dal Parco Naturale per effettuare indagini preliminari anche per definire le concentrazioni delle mineralizzazioni di titanio presenti. Il permesso di ricerca interessa – si legge – anche 46 ettari della Zona Speciale di Conservazione IT1331402 ” Beigua – Monte Dente – Gargassa – Pavaglione” e 50 ettari ulteriori nel Geoparco in Comune di Sassello.

“Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre espresso ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di ricerca mineraria all’interno del Parco del Beigua e abbiamo sempre inteso che anche la maggioranza fosse della stessa idea: così è stando alle parole dell’assessore competente. Lo scorso 26 febbraio, tuttavia, la Regione Liguria, con il decreto 1211-2021, ha rilasciato a favore della Compagnia Europea per il Titanio – C.E.T. S.r.l., il permesso di ricerca su un’area di 229 ettari di minerali solidi al fine di sfruttarne i giacimenti” dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi, primo firmatario della mozione.

“Un progetto che devasterebbe un’area protetta inestimabile per biodiversità, valori ecologici e paesaggistici e che metterebbe a repentaglio la salute di chi vive nel territorio. Il gruppo montuoso del Beigua, infatti, è diventato Parco nel 1995; Geoparco europeo e mondiale nel 2005; ed è stato riconosciuto Unesco Global Geopark nel 2015, unico parco ligure a potersi fregiare di tale riconoscimento”.

“Riteniamo che Regione, a dispetto delle indicazioni nazionali, possa e debba mettere dei paletti e salvaguardare il territorio e il suo inestimabile patrimonio naturalistico: la nostra mozione, votata oggi all’unanimità, impegna dunque l’Ente a tutelare il Beigua”, conclude Tosi.

L’assessore alle attività estrattive Marco Scajola ha assicurato la massima disponibilità della giunta ad affrontare il tema con attenzione e ha ribadito la correttezza degli atti assunti finora dall’amministrazione regionale.

Scajola ha annunciato voto favorevole alla mozione 24 sottolineando che il proponente ha convenuto su alcune sue osservazioni nella stesura del documento.

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