Racconti

Spotorno, torna Scienza Fantastica: tema del concorso è l’anno 3021, “Cronache dal futuro profondo”

E' la nona edizione, il 15 giugno la scadenza per la consegna dei racconti

Spotorno. Si terrà dal 22 al 29 agosto la nona edizione di Scienza Fantastica, il festival promosso dal Comune di Spotorno legata al concorso letterario rivolto agli autori di fantascienza. Il tema di quest’anno è “Cronache dal futuro profondo” e il termine per la consegna degli elaborati è il 15 giugno.

“Scienza Fantastica non si ferma mai – annuncia Gian Luca Giudice, consigliere comunale di Spotorno con delega alla Cultura – Gli organizzatori sono al lavoro da tempo per riuscire ad allestire, anche quest’anno, un’edizione ancora più importante di quella precedente. Puntando sia su ospiti ormai consolidati, come per esempio Gabriella Greison e Paolo Attivissimo, sia su new entry come Adrian Fartade, Scienza Fantastica ha sempre mantenuto un andamento in crescendo, riscuotendo sempre più il consenso di un pubblico affezionato. E naturalmente non mancherà l’astronauta quale testimonial più simbolico del festival di scienza e fantascienza”.

L’anno passato sono stati intrapresi, giocoforza, anche percorsi innovativi a causa della pandemia, come gli streaming e le dirette degli eventi sulla piattaforma facebook e su megaschermo in piazza nel centro del paese. “Tutte esperienze, queste, che saranno approfondite e sviluppate anche in questa edizione” annuncia il consigliere.

Il concorso letterario per brevi racconti di fantascienza, locomotiva e anima del festival Scienza Fantastica, sarà incentrato quest’anno su un tema, “Cronache dal futuro profondo”, che Giudice definisce “impegnativo e affascinante”. I racconti potranno avere qualsiasi struttura narrativa, giallo, noir, sentimentale, ma con un solo vincolo: dovranno necessariamente essere ambientati nel 3021.

“Fra mille anni l’umanità vivrà ancora prevalentemente sulla terra oppure, grazie a strabilianti scoperte tecnologiche, si sarà sparpagliata fra le stelle? – si chiede Giudice – Come avrà affrontato e risolto le problematiche inerenti allo sviluppo sostenibile riguardo all’ambiente? Esisteranno ancora le guerre? Sarà stato raggiunto un equilibrio di parità sociale fra tutti gli uomini eliminando ingiustizie e intolleranze? La medicina avrà sconfitto tutte le malattie elevando enormemente l’aspettativa di vita di tutti gli individui? Esisteranno ancora le religioni?”.

“Scrivere fantascienza – prosegue – comporta affrontare problematiche inerenti a particolari forme di ‘previsione’ e predire il futuro è una pratica difficoltosa e piena di insidie. Il fattore di difficoltà aumenta, potremmo dire, in modo direttamente proporzionale alla distanza temporale a cui ci si riferisce: più ci si spinge avanti nel futuro e più le difficoltà speculative si ampliano. E quindi, cominciando presto, i più creativi potrebbero produrre anche più di un racconto, per poi rileggere tutta la propria produzione e scegliere, solo all’ultimo momento, il racconto più idoneo al concorso”.

Per la presentazione degli elaborati c’è tempo fino al 15 giugno. Tutte le informazioni sono reperibili su scienzafantastica.it.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.