Sentenza

Scommesse, Tar Liguria dice No a licenze per gestori collegati a bookmaker senza concessione

Ecco le motivazioni con le quali è stato respinto un ricorso presentato da un gestore ligure

Sale Scommesse Abusive Savona

Liguria. I gestori di sale scommesse collegate a bookmaker senza concessione non possono ottenere la licenza di polizia e la loro attività non è autorizzata. Così il Tar Liguria nella sentenza che respinge il ricorso del titolare di una sala collegata a un bookmaker estero privo di concessione, a cui il Questore aveva negato la licenza per l’attività.

I giudici, riferisce Agipronews, ricordano che l’ordinamento italiano in materia di scommesse prevede una duplice autorizzazione ed è costruito su un sistema “a doppio binario”, “in forza del quale l’esercizio di tali attività è sottoposto ad una duplice limitazione: la concessione statale e la licenza di polizia”.

L’assenza della concessione “impedisce il rilascio dell’autorizzazione, anche nel caso in cui si tratti di soggetto in possesso di un titolo abilitativo che gli consente di operare nel Paese di origine”.

Tale sistema è stato ritenuto dalla Corte di Giustizia Ue compatibile con i trattati europei, e l’orientamento è ormai consolidato anche per la giustizia amministrativa. Dunque, conclude il Tar, “è legittimo il diniego di rilascio della licenza motivato in ragione della mancanza del titolo concessorio “a monte”.

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