Savona. Che fin ha fatto l’annunciato nuovo parcheggio in Darsena a Savona? A chiederselo è la consigliera comunale del Pd Elisa Di Padova. Annunciato lo scorso febbraio, avrebbe dovuto essere consegnato un mese dopo: “Il sindaco Ilaria Caprioglio e il vicesindaco Massimo Arecco avevano annunciato che entro il mese di marzo sarebbe stato collaudato dal punto di vista tecnico e consegnato. Sono passati quasi tre mesi da allora, che cosa è successo?”.
Il parcheggio, ubicato sopra il tratto finale del tunnel che porta nell’Area portuale, ha una cinquantina di parcheggi di cui una parte è destinata ai cittadini residenti e una parte gratuita e libera per tutti. “Inutile sottolineare quale importante sfogo rappresentino per la nostra Darsena – sottolinea Di Padova – sia per i cittadini che lì sono residenti, sia per i locali commerciali (in particolare bar e ristorazione) in questo periodo di riaperture: una rilevanza quindi commerciale e turistica, ossigeno in questo particolare momento”.
Sotto accusa finisce quindi il ritardo nella consegna: “Si attende forse di arrivare a ridosso delle elezioni? – è il dubbio della consigliera – I cittadini e i locali che insistono sulla nostra Darsena (ma anche nel centro storico) ne hanno bisogno adesso”.
Il parcheggio, riservato in parte ai cittadini residenti muniti di bollino rosso e in parte libero, è in via Peppino Impastato, sopra la copertura del tratto terminale del tunnel dell’Autorità di Sistema Portuale. Presenta una forma rettangolare e si estende su una superficie di circa 1.265 mq, con una lunghezza di circa 105 metri e una larghezza di 12.
Il progetto ha previsto la realizzazione di 47 stalli per auto di cui 2 sono stati destinati alle persone diversamente abili e 12 stalli per motocicli. Gli stalli sono disposti su due file contrapposte, con corsia di manovra centrale. Sul lato sud (verso l’area portuale) gli stalli sono disposti a pettine, con una angolazione di 45° ed una larghezza di 2,50 metri ed una lunghezza di 5.
Gli stalli posizionati a nord (verso via Peppino Impastato) sono disposti paralleli alla corsia di manovra (in senso longitudinale al parcheggio) ed hanno una larghezza di 2,20 e una lunghezza di 5,50 metri. I due posti auto per le persone diversamente abili sono stati opportunamente segnalati ed hanno una larghezza di 3,20 metri. Sono posizionati entrambi nelle vicinanze del varco di ingresso del parcheggio, a cui si accede tramite un percorso dedicato che, in futuro, collegherà via Impastato con il nuovo complesso denominato “Crescent 2” e con l’area della Fortezza del Priamar.
L’illuminazione dell’area a parcheggio è stata realizzata con pali aventi caratteristiche estetiche analoghe a quelli presenti lungo via Impastato, dotati di corpi illuminanti a Led a basso consumo energetico, con costi di manutenzione quasi nulli ed impatto ambientale ridotto.