Proposta di legge

Regione, le minoranze chiedono l’approvazione della Dote Sport: “Boccata d’ossigeno per famiglie e imprese”

L'assessore Ferro: "Ma la minoranza cosa ha fatto quando il governo ha bloccato per mesi palestre e piscine?"

ginnastica palestra

Genova. “Come M5S, Pd, Lista Sansa e Linea Condivisa abbiamo depositato, ai primi di marzo, la proposta di legge ‘Dote Sport’: si tratta in pratica di un voucher di 200 euro destinato alla fascia d’età 6-17 anni per nuclei famigliari con Isee non oltre gli 8.000 euro – dichiarano i capigruppo di minoranza Fabio Tosi (M5S), Luca Garibaldi (PD), Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Ferruccio Sansa (Lista Sansa) e il vicepresidente del Consiglio Regionale Armando Sanna -. Una misura che risponde sia alle famiglie che ai lavoratori di palestre, piscine, scuole di discipline sportive che da oltre un anno pagano lo scotto delle chiusure”.

“Dall’assessore competente ci saremmo aspettati una maggiore e più proficua collaborazione: la proposta purtroppo è ferma per i soliti giochini politici della maggioranza che guarda più al proprio tornaconto che al benessere di cittadini e lavoratori” aggiungono.

“Dopo quasi tre mesi, dopo aver illustrato la proposta di legge e audito Coni e Comitato Paralimpico in III Commissione-Attività produttive, turismo e sport chiedo all’assessore regionale allo sport di accelerare e di unire le forze per far sì che la Liguria possa dare un supporto economico ai nuclei famigliari bisognosi e allo stesso tempo sostenere le attività sportive della nostra regione, che da oltre un anno hanno visto ridurre drasticamente le proprie entrate e, nonostante i guadagni esigui se non addirittura nulli, sono comunque costrette a far fronte alle non poche spese correnti” conclude Tosi.

L’assessore regionale allo sport Simona Ferro risponde: “Una domanda alla minoranza in Regione Liguria che batte i pugni per la cosiddetta ‘dote sport’: ma dove eravate quando il governo sostenuto da voi ha bloccato per mesi e mesi palestre e piscine? Vi ricordate solo ora dei bisogni delle famiglie e delle attività sportive?”.

“Ad oggi abbiamo le piscine al chiuso che, non si sa per quale motivo, devono attendere ancora un mese prima di poter riaprire e su questo vedo la minoranza silente – continua l’assessore Ferro – Però non mi sottraggo alla polemica e mi limito a dire quanto ho già detto precedentemente: la ‘dote sport’ è contenuta nella nuova legge 40 e questa è una scelta di stabilità e per rendere il provvedimento strutturale, mancano ancora pochi passaggi dopo i quali la legge sarà pronta. Preferisco dare una legge moderna e completa piuttosto che fare un provvedimento monco come quello che mi è stato prospettato”.

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