Reazione

Regione, la Lega: “Stop ai contributi ai negazionisti delle foibe”

"Chiediamo di sostenere le iniziative per il 'Giorno del Ricordo' e di condannare ogni forma di propaganda, negazionismo o riduzionismo dei crimini contro l'umanità da parte dei totalitarismi"

Stefano Mai Gianmarco Medusei

Regione. Stop ai contributi finanziari (e non) a chi nega la tragedia delle Foibe. E’ questa la proposta lanciata dai consiglieri regionali della Lega.

Il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei e il capogruppo regionale Stefano Mai affermano: “In occasione del ‘Giorno del Ricordo’ è stata annullata la conferenza sul tema delle ‘Foibe e dell’Esodo giuliano dalmata’ organizzata dalla Consulta studentesca di un istituto spezzino. Inoltre, in Liguria si sono registrati altri allarmanti episodi, come quello dell’affissione abusiva dei manifestini ‘Antifa’ a Genova con le deliranti scritte ‘No foibe no party’“.

“Anche a seguito delle recenti segnalazioni pervenute dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Angvd), la Lega oggi ha depositato una mozione in cui si chiede che Regione Liguria sospenda ogni contributo finanziario e di qualsiasi altra natura (patrocinio, concessione di sale e altro) a soggetti pubblici e privati che concorrano a diffondere azioni di riduzionismo, giustificazionismo o negazionismo delle Foibe e dell’Esodo giuliano dalmata, sminuendo la valenza storica e politica di questa spietata pulizia etnica che ha colpito gli italiani”.

“Chiediamo, poi, di sostenere le iniziative per il ‘Giorno del Ricordo’ e di condannare ogni forma di propaganda, negazionismo o riduzionismo dei crimini contro l’umanità da parte dei totalitarismi, di ieri e di oggi, di qualsiasi colore politico”.

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