Football americano

Pirates tra presente e passato: sul Field di Luceto la sfida contro i Reapers Torino

La squadra ligure può contare su un'arma in più: il quality coach Dimitri Facaros

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Foto d'archivio

Savona. Esordio casalingo per i Pirates 1984. Avrà luogo domani, domenica 2 maggio, alle ore 14,30, presso il Pirates Field di Luceto fresco di restyling con tracciatura da football americano, unico in Liguria. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma Twitch canale Pirates1984.

Avversari di turno saranno i Reapers Torino, con in panchina in qualità di allenatore della linea di difesa, un ex grande pirata ovvero Mauro Ferrari, che ha guidato la franchigia biancoblù per oltre un decennio. Un altro ex pirata in campo sarà Benedetto Di Cara, difensore.

La partita si preannuncia molto interessante. Da una parte i Pirates di coach Giuso vorranno rifarsi della sconfitta patita nella prima giornata di campionato ad opera della corrazzata Giaguari, mentre, dall’altro lato del campo, i Reapers sono desiderosi di continuare con una altra vittoria il loro ottimo inizio che li ha visti vittoriosi contro l’altro team ligure, i Red Jackets Sarzana.

I due team non si sono mai affrontati in quanto i Reapers sono una nuova franchigia, nata dalla fusione di ben tre realtà piemontesi, ovvero i Mastini Ivrea, i Black Rivoli ed i Razorbacks Torino. Questo ha permesso al team piemontese di avere un roster nutrito con molte individualità di spicco, tra cui ex nazionali.

I Pirates hanno recuperato quasi tutti gli effettivi dagli infortuni ed hanno ingaggiato un ex giocatore di Boston College Ncaa Division 1, Dimitri Facaros, nel ruolo di quality coach. Dimitri si è subito ambientato ed ha immediatamente trasmesso la sua conoscenza del football ad alti livelli ai ragazzi. “Devo dire che ho trovato un ottimo ambiente ed una società seria ed organizzata – sono le sue parole -. Ho visto delle ottime individualità nei ragazzi e credo che sapranno sicuramente migliorarsi e farsi valere in questo campionato. Mi sono anche stupito dell’ottimo livello dei coach. Oramai il football italiano si sta avvicinando rapidamente ad alti livelli“.

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