Lettera al direttore

Dubbi

Parata o apertura dei musei?

di Danilo Bruno

Museo Ceramica Savona

Il 18 maggio 2021 si è tenuta in tutto il mondo la giornata internazionale dei musei organizzata da ICOM (International Council of Museums) Internazionale (associazione di cui sono socio e volta a stabilire anche per UNESCO i criteri internazionali per la definizione dei musei e delle professioni museali) con tema per il 2021 il ruolo delle istituzioni culturali durante e dopo la Pandemia.

Il Comune di Savona ha partecipato alla giornata con aperture gratuite e visite guidate della Pinacoteca Civica e del Museo della Ceramica con l’intervento della Sindaca Pro tempore e dell’assessora “alla ceramica”( visto che ormai da tempo non parla d’altro dopo essere riemersa agli onori delle cronache a seguito di un lungo periodo di silenzio) Rodino.

Nelle interviste di presentazione dell’iniziativa ,che per giorni si sono susseguite sulla stampa locale , abbiamo appreso che oggi si sarebbe pure parlato del ruolo della Pinacoteca e soprattutto del Museo della Ceramica nella società moderna e nel futuro turistico cittadino.

L’assessora “alla ceramica” ha lungamente spiegato le iniziative del 18 maggio 2021 e le possibili future (peraltro molto future) idee ma non ci ha spiegato alcune cose anche se a Lei alla Sindaca Pro Tempore da cinque anni chiedo tante cose rimaste quasi sempre senza risposta.

Mi permetto quindi di chiedere ancora una volta alla città oltreché alla Giunta alcune semplici cose:
a) Perché il Comune di Savona e il Museo della ceramica non si iscrivono all’ICOM dando un segnale chiaro del cambiamento culturale, che si vuole imporre alla città?
b) Perché non si sono aperti nella Giornata Internazionale dei Musei pure il Museo Pertini-Cuneo e la cella di Mazzini dando un senso e un respiro ampio d un evento, che arriva mentre pare intravedersi la fine di una lunga e tragica pandemia (insomma la luce in fondo al tunnel)?
c) Perché la Sindaca Pro tempore e l’assessora alla ceramica non ci spiegano quando riaprirà il museo archeologico affidato alla gestione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che lo ha fondato e diretto dalle origini oltre ad aver sempre implementato le collezioni tramite gli scavi del Priamar?
d) Perché la Sindaca protempore e l’assessora alla ceramica non hanno coinvolto il museo Apple e la Curia (museo del tesoro, Cappella Sistina, …) nella manifestazione, dando il senso di una città che ha preso coscienza della propria cultura e del valore fondante di una coscienza civile, che può crescere?
e) Perché infine la Sindaca Pro tempore e l’assessora alla ceramica non lasciano il proprio incarico perché Savona non ha bisogno di “parate” allestite il 18 maggio 2021 o di brutte polemiche se assumere o meno un funzionario per i musei civici ma di un’attività costante e continua di alto livello scientifico e culturale, che faccia sentire alla città il valore e il ruolo educativo e sociale del proprio patrimonio culturale, che non porteranno benefici elettorali nel brevissimo periodo ma sicuramente contribuiranno alla crescita di Savona a lungo termine.

Danilo Bruno

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