Si è spento questa mattina, nella sua casa di Milo in Sicilia, il cantautore catanese Franco Battiato. Aveva 76 anni ed era da tempo malato.
Ad annunciare la scomparsa di Battiato è stato il direttore de “La Civiltà Cattolica” Antonio Spadaro con un post su Twitter che riprende alcuni versi de “La cura”: “E guarirai da tutte le malattie / Perché sei un essere speciale / Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato”.
Nato a Ionia, in provincia di Catania, il 23 marzo del 1945, Battiato ha esordito nel mondo della musica a Milano: aveva ottenuto il suo primo contratto grazie all’amico Giorgio Gaber. E sempre grazie a Gaber e a Caterina Caselli aveva esordito in Tv nel programma “Diamoci del tu” nel 1967.
Durante la sua cinquantennale carriera, Battiato è stato in grado di spaziare su un’ampia varietà di generi, dal pop alla musica colta, mantenendo sempre una sua innata originalità. Ne sono esempi successi quali “Centro di gravità permanente” o “La cura”. E non sono mancati exploit in ambito cinematografico o pittorico.
Nel 2017 doppia tappa nel savonese, al Teatro Chiabrera di Savona e al Parco San Rocco di Alassio.
Il presidente della Regione Giovanni Toti scrive su Twitter: “Un cantautore unico e inimitabile, un pezzo della musica italiana, della nostra storia e di tanti ricordi. Addio Maestro, l’Italia non ti dimenticherà”.