Osiglia. “Nell’ambito dell’azione antibracconaggio è stato scoperto un cittadino straniero che utilizzava attrezzatura non consentita, utilizzando mazzette di ami, per cui è prevista una sanzione amministrativa di 500 euro. Questa circostanza non avrebbe permesso il rilascio del pesce”.
Lo comunica ASD Amici del Lago, l’associazione che “in collaborazione con Fipsas, monitora costantemente l’invaso, al fine di far rispettare i regolamenti e la pratica del nokill per le specie luccio e carpa, di cui è assolutamente viatato detenzione e prelevio”.
“Le guardie Fipsas – spiegano – lo hanno individuato, elevando il verbale e sequestrando tutta l’attrezzatura che stava utilizzando. Altri pescatori, nell’ambito dei controlli di routine, sono stati allontanati perchè privi di tutte le autorizzazioni necessarie”.
“Negli ultimi fine settimana – concludono -, sono stati controllati e sanzionati, i pescatori che senza regolare permesso e con tecniche di pesca vietate, asportavano pesci dall’invaso”.