Alassio. Giravano ubriachi per il centro di Alassio con il volto coperto e una pistola professandosi rapper di successo. I sei giovani sono stati sanzionati per tutte le violazioni Covid rilevate e l’ubriachezza molesta. Inoltre, sono stati denunciati a piede libero per oltraggio a pubblico ufficiale e vilipendio.
Sotto sequestro una pistola e il cellulare utilizzato per le operazioni di ripresa illecite.
I giovani sono stati fermati e controllati dagli agenti della polizia del Commissariato alassino in seguito alla segnalazione arrivata dai ristoratori dei locali sulla passeggiata che avevano visti i ragazzi disturbare i turisti. I poliziotti hanno trovato i video che testimoniavano quanto accaduto nei cellulari di due dei sei ragazzi.
Quando sono stati avvicinati dagli agenti, i ragazzi hanno ostacolato, con gesti e urla, l’operato dei poliziotti complicando ogni accertamento e rendendo necessario l’intervento di una seconda volante. Uno di loro effettuava delle riprese video delle attività di controllo per documentare eventuali illeciti e diffondere sui social ogni momento del controllo.
Al termine del controllo, due giovani sono stati accompagnati in Commissariato e sottoposti a un controllo sanitario a opera della Guardia Medica. Gli altri quattro pretendevano di accedere all’interno degli uffici per fornire “supporto” ai due fermati e assicurarsi delle loro condizioni.
Durante la visione dei video in commissariato, un altro ragazzo, quello che dalle immagini risultava in possesso di una pistola, è stato raggiunto e disarmato, quando poi si è scoperto che la pistola tipo Beretta, utilizzata nelle guerre di gioco simulate tipo soft-air, era una fedele riproduzione di quelle in dotazione alle forze dell’ordine.
“Anche in questo caso – sottolineano dalla polizia alassina – è stato fondamentale ed importante lo spirito di collaborazione con la cittadinanza, che ha permesso una azione tempestiva delle volanti e scongiurato possibili episodi ben più gravi”.