Liguria. In Liguria il 35% delle farmacie potrà già rilasciare il passaporto che permetterà di cambiare regione (non di fascia gialla) a chi ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti oggi in Consiglio regionale.
“Il sistema è operativo, abbiamo avuto bisogno di qualche giorno di tempo per rendere effettivo il servizio, a cominciare dalla formazione di chi deve erogare la prestazione, ma ci siamo già accordati con le farmacie per fornire a prezzi calmierati test antigenici rapidi con successivo documento. Ad oggi hanno aderito il 35% ma il numero è in aumento”.
I sistemi informativi di Liguria Digitale hanno fornito il sistema operativo alle farmacie al fine di poter rilasciare nei prossimi giorni la green card: “Attraverso Liguria Digitale – prosegue il governatore – le farmacie potranno stampare il documento che attesta la negatività”.
“E’ un progetto pilota perché siamo i primi a fornire questo tipo di servizio, così come per primi abbiamo permesso ai liguri di potersi vaccinare in farmacia”, conclude Toti.
Quanto ai test antigenici e tamponi in farmacia sono state presentate una interpellanza da Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e sottoscritta dai colleghi del gruppo e un’interrogazione di Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno), sottoscritta da tutto il gruppo.
Sansa ha chiesto alla giunta i motivi per cui la Giunta non ha ancora reso attuativo, nonostante i diversi annunci, l’accordo stipulato con le farmacie territoriali per l’esecuzione dei tamponi rapidi. Il consigliere ha rilevato che -in quasi tutte le Regioni sono state attivate iniziative che coinvolgono le farmacie per effettuare i tamponi rapidi a prezzi calmierati.
Arboscello ha chiesto alla giunta se intende attivare il servizio di tamponi rapidi presso le farmacie. Il consigliere ha rilevato che questa iniziativa è fondamentale per aumentare la capacità di monitoraggio e screening regionale e per dare un servizio a tutti coloro che raggiungeranno la Liguria per motivi di lavoro e turistici. In aula ha rilevato che l’interrogazione era stata superata dalle ultime iniziative assunte dalla giunta.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto: “La Regione si è già accordata con le categorie dei farmacisti di comunità per effettuare a prezzo calmierato in tutta la Liguria test antigenici rapidi e questo piano sarà svolto secondo il protocollo operativo di ALiSa e i sistemi informativi di Liguria Digitale completeranno la profilazione per iniziare l’attività già dai prossimi giorni”.
“La procedura – ha concluso – è quindi completa ed esecutiva. Fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa circa il 30% delle farmacie liguri e speriamo che questa adesione cresca ancora”.