Parte attiva

“Evitare che i vecchi lavorino e i giovani stiano seduti a guardare”: lo sfogo dei portuali savonesi

"Lo stato di agitazione dei lavoratori della Compagnia Unica non ci vedrà come elemento esterno, noi portuali somministrati siamo la prossima generazione della 'Pippo Rebagliati'"

Porto di Savona, sopralluogo del consigliere regionale M5S Melis

Savona. “Lo stato di agitazione dei lavoratori della Compagnia Unica non ci vedrà come elemento esterno, noi portuali somministrati siamo la prossima generazione della ‘Pippo Rebagliati'”. Lo affermano, in una nota, i portuali somministrati Culp.

“La situazione dello Scalo di Savona-Vado – spiegano – è figlia delle azioni perpetrate dalle aziende terminalistiche riguardanti la terziarizzazione del lavoro portuale e la flessibilità oltre i limiti del CCNL dei porti. In aggiunta, molte operazioni di rizzaggio e derizzaggio di container, rimorchi e auto vengono fatte svolgere dal personale marittimo, nonostante le leggi a tutela del lavoro lo vietino. Tutto ciò ricade in termini di mancato lavoro per i soci e, a cascata, per noi lavoratori somministrati che da molti anni aspettiamo i ‘ruoti’ seduti sulle panche della sala chiamata”.

“Fermamente convinti che si debba vivere di lavoro e non di ammortizzatori sociali riteniamo indispensabile dei controlli più serrati da parte degli ispettori dell’Autorità di sistema Portuale e il rapido inizio di un percorso di ricambio generazionale per evitare che, e scusateci il termine, i vecchi lavorino e i giovani stiano seduti a guardare” dichiarano.

“Pertanto, condividiamo le azioni del Consiglio dei Delegati della Culp, rendendoci parte attiva sul fronte della rivendicazione sociale nell’interesse dello sviluppo dalla Compagnia Unica e del suo organico” concludono.

Più informazioni
leggi anche
Culp Savona
Condizioni
La Culp “Pippo Rebagliati” preoccupata: “Il porto cambia forma per togliere alla sostanza”
compagnia unica lavoratori portuali: culp rebagliati
Richiesta
Portuali, i sindacati a sostegno del Culp: “Trovare i fondi per garantire il ricambio generazionale”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.