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Liguria del gusto

Dalla stroscia di Pietrabruna nascono i “Pandolietti”: biscotti dolci e salati prodotti ad Andora

"Liguria del gusto e quant'altro" è la rubrica gastronomica di IVG, ogni lunedì e venerdì

Generico maggio 2021

La tradizione, in cucina, può sposare l’innovazione, nel senso di fantasia, rivisitazione delle antiche ricette, possibilità di proporre antichi piatti con nuovi sapori (ma senza tradire il gusto ligustico)? Discussione in corso, ovviamente, ma certo quando le “nuove ricette” contengono elementi di grande tradizione ligustica è difficile negare l’evoluzione in cucina. Del resto, senza contaminazioni e fantasia, la Liguria non avrebbe piatti incredibili come le varie declinazioni dello stoccafisso (arriva dalle Lofoten, isole norvegesi), ma nemmeno la sardenaira (il pomodoro viene dalle americhe), e tanto altro ancora!

Un pistolotto (graziatemi, nemmeno molto lungo…), per presentare un prodotto che affonda nella tradizione, ma rinasce in chiave moderna: i “Pandolietti”, piccoli biscotti (dolci e, soprattutto, salati) che nascono dalla ricetta della stroscia di Pietrabruna, sorta di frolla (vegan, ovviamente) dove la farina incontra l’olio extravergine e lo zucchero. Si chiama così, “stroscia”, perchè si mangia a pezzetti, “strosciati”, spezzati in italiano, dopo il pasto, come dessert, ma si abbina anche ad un Pigato. Sottrai un po’ di zucchero, aggiungi rosmarino o cipolla, dagli una forma rotondeggiante, ed ecco che la “stroscia” può diventare uno snack incredibile, dove l’olio si sposa con i sapori della Liguria.

A produrli è Pandòlio, azienda di San Bartolomeo che ha il laboratorio ad Andora. Sono saporiti da soli, ma si abbinano in maniera ottimale con formaggi e salumi. Quella con la cipolla, a mio avviso, sarebbero ancora migliori se prodotti con la Cipolla Bellendina, De.Co. di Andora e Presidio Slow Food, proprio per dargli una maggiore impronta ligustica. La versione dolce (variante golosa della “povera” stroscia di Pietrabruna) è decisamente ricca, mette cacao, nocciole, limone e yogurt, veri biscotti da forno che sanno di Liguria.

Difficile dare consigli enologici, con i Pandolietti dolci si abbinano passiti (ma anche rum con quelli al cioccolato), pigato e rossese di Albenga con quelli salati (ma se volete, vista la stagione, una birra ligure non ci sta male…).

“Liguria del gusto e quant’altro” è il titolo di questa rubrica curata da noi, Elisa e Stefano, per raccontare i gusti, i sapori, le ricette e i protagonisti della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici, ogni lunedì e venerdì: clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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