Savona. Mentre i giovani corrono ad accaparrarsi una dose di Astrazeneca (dove è possibile farlo) e dalle ore 23 di lunedì 24 maggio la Regione darà il via alle prenotazioni per tutti i residenti over 18, è invece un grido d’allarme, quello lanciato in questi giorni, sul numero di over 60 che ancora sfuggono alla vaccinazione.
Secondo i dati della fondazione Gimbe sono, infatti, oltre quattro milioni, di cui almeno due milioni tra gli over 80, la fascia più a rischio. Per quanto riguarda la provincia di Savona, la percentuale di over 60 che non ha ancora ricevuto la propria dose è pari al 33%, quota che comprende sia chi è ancora in attesa dell’appuntamento sia i refrattari, indecisi, nettamente contrari o con difficoltà ad utilizzare i mezzi informatici, anziani al momento di difficile individuazione.
A preoccupare sono proprio quest’ultimi, ovvero coloro che non intendono affatto vaccinarsi, che rifiutano o temono il vaccino. Sull’argomento interviene il sindaco di Albenga, nonché medico, Riccardo Tomatis: “Il vaccino è il solo strumento efficace per combattere il Covid, non bisogna avere timori. L’opera di sensibilizzazione che fanno tutti i medici di famiglia, ed io insieme a loro, in questo caso è importantissima, invitiamo tutti i cittadini a vaccinarsi”.
Ma poi dà anche un segnale positivo: “Ad Albenga la campagna vaccinale prosegue a pieno ritmo – sottolinea Tomatis -. Nella tensostruttura di Campolau vengono somministrate oltre 500 dosi al giorno, poi ci sono gli hub dell’Auditorium San Carlo, di cui si occupano i medici di famiglia e le farmacie (ad Albenga San Michele). Stiamo parlando di uno sforzo importante, considerato che ad Albenga non si vaccinano solo i residenti, ma tutto il comprensorio”.
Ma come fare a convincere coloro che non vogliono vaccinarsi? La Fimmg (Federazione Italiana medici di Medicina Generala), insieme a Cittadinanzattiva, ha messo in campo una proposta concreta che sarà presentata la prossima settimana al ministro Speranza. Si tratta di un nuovo software che consentirà di individuare quei 4 milioni di anziani e fragili che si stanno sottraendo alla vaccinazione anti covid attraverso un algoritmo messo a punto con la collaborazione di NetMedica Italia, la società informatica della Fimmg, l’Università Politecnica delle Marche e il consulente dello stesso ministro, Walter Ricciardi.
Il software non solo riuscirà ad individuarli, ma – dialogando con i sistemi regionali – permetterà ai medici di sapere chi tra i propri assistiti non ha ancora ricevuto il vaccino. Un dato importante, come spiegato in una recente intervista a Ivg al dott. Angelo Tersidio, considerando che i medici di famiglia sono i più vicini ai pazienti e, nel caso di scetticismo, rappresentano le figure che hanno più “potere” di convincimento.