Speranza

Corsa contro il tempo per aiutare Jessica, 26enne carabiniere a Sassello in lotta contro un tumore cerebrale

Lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme

Generico maggio 2021

Liguria. È stata lanciata due giorni fa sulla piattaforma gofundme la raccolta fondi per permettere a Jessica, carabiniere 26enne originaria di Monreale e con un passato lavorativo trascorso a Sassello, di vincere la sua battaglia contro un brutto male scoperto circa un anno fa.

“Jessica – si legge nella descrizione della raccolta fondi creata dal Giacomo Chiappara – è una giovane ragazza di 26 anni, aveva già da qualche anno cominciato a realizzare i suoi sogni ed aveva trovato la sua indipendenza tanto desiderata.
Purtroppo non sempre la vita procede come ci aspettiamo infatti accade che, pochi giorni dopo il suo ventiseiesimo compleanno, ogni dettaglio della sua vita cambia per sempre e tutto ciò in cui crede viene spazzato via in un attimo”.

“I sintomi della malattia sono iniziati improvvisamente mesi fa ma inizialmente nulla fa pensare che si tratti di qualcosa di grave – si legge ancora – I primi esami effettuati infatti conducono gli stessi medici verso strade errate, vista la giovane età di Jessica e la buona salute di cui ha sempre goduto. Nel frattempo i mesi passano e purtroppo l’arrivo del Covid-19 contribuisce a rallentare e ritardare i successivi esami più specifici e programmati, finché si giunge al mese di maggio 2020 senza avere ancora una diagnosi ma solo tante ipotesi rivelatesi successivamente inesatte. Purtroppo a fine maggio i sintomi cominciano a peggiorare sempre di più finché la situazione diventa insostenibile e sempre più preoccupante cosicché Jessica decide di effettuare una risonanza magnetica d’urgenza dalla quale viene evidenziata la presenza di un tumore cerebrale. Jessica quindi supportata dai suoi genitori, fissa immediatamente un primo consulto presso l’Istituto Besta di Milano dove presto viene ricoverata per effettuare un esame istologico. Per l’equipe di medici che si occupano del suo caso clinico però non è possibile effettuare un intervento di asportazione perchè la massa tumorale si trova troppo in profondità ed in una posizione troppo delicata per poter intervenire chirurgicamente. Jessica quindi ritorna a casa con i suoi genitori, delusa e provata e su indicazione dei medici comincia i primi cicli di chemioterapia e radioterapia”.

“Sono state terapie che hanno segnato il suo fisico e che continuano a modificarlo – spiega il promotore della raccolta fondi – il suo stato d’animo non è più quello spensierato e giocoso di sempre. Purtroppo soltanto queste terapie non hanno dato i risultati sperati, infatti la massa a distanza di quasi un anno è ancora presente ed il rischio che si evolva e continui a crescere è alto. Jessica ha dunque cominciato delle cure immunologiche oncologiche che consistono in trattamenti  effettuati presso la IOZK di Colonia in Germania, una Clinica specializzata nella creazione di virus oncolitici e vaccini personalizzati che mirano a bloccare la crescita delle cellule tumorali”.

“I primi trattamenti consistono in cure con virus oncolitici ed ipertermia che vanno ripetuti ogni mese a seguito di ogni ciclo di chemioterapia; una volta terminati i cicli di chemioterapia ed i trattamenti con virus oncolitici ed ipertermia, si passa alla creazione del vaccino personalizzato che prevede l’inoculazione di tre dosi a distanza di qualche settimana. Si tratta di cure particolari e personalizzate che hanno costi molto alti e che qui in Italia non vengonono ancora applicate, nel caso di Jessica si tratta complessivamente di circa 90.000 euro ed a questo bisognerà aggiungere le ulteriori spese di cure e farmaci necessari che una famiglia da sola non può riuscire ad affrontare. Jessica come tutte le sue coetanee ha ancora tanta voglia di vivere e non vuole assolutamente arrendersi, continua a lottare ogni giorno, supportata dalla sua famiglia ma ha bisogno anche del vostro aiuto, anche un piccolo gesto può fare la differenza. Grazie” conclude.

L’obiettivo della raccolta fondi lanciata su gofundme è di 100 mila euro. Dopo due giorni il contatore segna già quota (quasi) 60 mila euro raccolti.

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