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Controlli in edilizia più semplici, veloci ed economici: firmato l’accordo per la Rre nelle transazioni immobiliari

Con la Rre redatta dai geometri, gli utenti consumatori saranno informati in modo compiuto e trasparente circa lo stato dell’immobile che stanno acquistando

Accordo Rre

Savona. E’ stato firmato stamattina nella sede del Consiglio notarile di via Untoria 9 il protocollo d’intesa per consigliare la relazione di regolarità edilizia (Rre) nelle transazioni immobiliari.

Hanno partecipato il geometri Fabio Becchi, presidente provinciale Fiaip Savona, il geometra Domenico Anselmo, presidente del Collegio Geometri di Savona, e il notaio Michelangelo La Cava, presidente del Consiglio Notarile di Savona.

L’obiettivo del documento è accelerare e semplificare i controlli in materia edilizia, riducendo i costi per cittadini e imprese. Con la Rre redatta dai geometri, gli utenti consumatori saranno informati, sin dalla fase precontrattuale, in modo compiuto e trasparente circa lo stato dell’immobile che stanno acquistando.

“Con l’aiuto di tutte e tre le categorie – dichiara Michelangelo La Cava – Gli agenti con i singoli acquirenti, poi i geometri che curano la parte tecnica per l’aspetto urbanistico dell’immobile e infine i notai che ha sul tavolo una regolazione di regolarità urbanistica sicuramente può rendere un servizio migliore e più trasparente all’utente finale”.

“Esiste in altre regioni e in altre province. C’è soddisfazione degli operatori del campo e degli utenti finali. Noi ora vogliamo farlo anche qui. E speriamo che venga esteso a livello nazionale”, conclude.

“Noi agenti immobiliari – aggiunge Fabio Becchi – in questo ultimo periodo ci dicono che dobbiamo essere responsabili nei confronti dei nostri clienti. Per noi è importante sapere se l’appartamento è in ordine dal punto di vista urbanistico e catastale. Al tavolo ci dovrebbe essere anche il cittadino e l’impresa, soggetti anche loro interessati alla regolarità del trasferimento di proprietà”.

Accordo Rre
Fabio Becchi, Domenico Anselmo e Michelangelo La Cava

“Con questo protocollo si può fare la vendita perfetta. Nelle nostre consulenze immobiliari – conclude Becchi – consiglieremo di rivolgersi ai geometri”.

Il risultato è una maggiore trasparenza: “Tutti i soggetti coinvolti – spiegano i promotori dell’iniziativa– – nella contrattazione immobiliare avranno una chiara conoscenza della situazione catastale e urbanistica dell’immobile con conseguente riduzione del contenzioso”.

“Eviterà tantissimi contenziosi che oggi nascono durante le compravendite oggi – sottolinea Domenico Anselmo – Sappiamo bene tutti i condoni edilizi che ci sono stati e ancora oggi manca la congruità dove la realtà non rispetta il titolo edilizio rilasciato dal Comune”.

E’ uno strumento che dovrebbe sfavorire le pratiche scorrette: “La legislazione nazionale in materia edilizia – precisano – reprime e scoraggia gli abusi edilizi prevedendo sanzioni che possono anche invalidare gli atti notarili di trasferimento ad oggetto costruzioni abusive”.

“Rientra nella responsabilità precontrattuale dell’agente immobiliare il dovere di informare le parti circa l’importanza della regolarità catastale ed edilizia urbanistica – spiegano -. Mentre tra i compiti del notaio figura anche il dovere di informazione sugli aspetti che influiscano sulla regolare circolazione dei beni immobili e quindi in materia edilizia e catastale”.

“Al fine di avere una esatta conoscenza dello stato dell’immobile è necessario l’intervento di un professionista iscritto a un Albo Professionale Tecnico in grado di attestarne la regolarità edilizia e catastale ed evidenziarne le eventuali difformità”.

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