Savona. Sabato 15 maggio si terrà la video conferenza webinar dal titolo “Chirurgia robotica a Savona e non solo”, organizzato dalle strutture di Chirurgia Generale e Urologia della ASL2; responsabili scientifici sono il dottor Raffaele Galleano e il dottor Maurizio Schenone.
L’idea di questo incontro nasce dalla considerazione che il percorso, lungo e articolato, di un paziente con neoplasia debba essere gestito da una “squadra” multiprofessionale, ossia medici di medicina generale (MMG), specialisti echirurghi, tutti chiamati a collaborare insieme con l’obiettivo comune della migliore cura per il malato.
“Durante la prima parte del corso, rivolto ai MMG di Savona – spiega il dottor Raffaele Galleano, direttore del Dipartimento Chirurgico – cercheremo di fornire in maniera semplice e chiara gli elementi utili per conoscere il robot e per approfondire il percorso terapeutico del paziente sottoposto a chirurgia robotica al fine di condividere competenze e skills necessarie per un adeguato supporto al paziente e al successo terapeutico nel follow up”.
La chirurgia robotica rappresenta l’ultima frontiera nello sviluppo delle innovazioni tecnologiche applicate alla chirurgia e Savona, primo centro in Liguria ad utilizzare il robot, è da 15 anni impegnata nel trattamento robotico dei tumori della prostata, del rene e del colon-retto, con risultati oncologici e funzionali di rilievo.
“Nella seconda parte dell’incontro affronteremo anche i temi che riguardano il trattamento farmacologico – riferisce invece il dottor Maurizio Schenone, direttore della Struttura di Urologia – consapevoli che ogni percorso terapeutico debba essere personalizzato e pertanto non sempre, e non in tutti i pazienti, la chirurgia, ed in particolare la chirurgia robotica è indicata e/o risolutiva”.
Durante il corso verrà dato ampio spazio all’interattività attraverso domande e presentazione di casi clinici, con l’obiettivo di creare percorsi e link utili alla collaborazione tra ospedale e territorio, per una migliore pratica clinica e soddisfazione del paziente.
“In questi mesi di pandemia è stata ancor di più evidenziata la necessità di una forte collaborazione tra le diverse anime della sanità – interviene il dott. Luca Corti, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoriatri di Savona – e credendo fermamente nella potenzialità della collaborazione e dello scambio interdisciplinare questo incontro rappresenta un’esperienza importante in questa direzione”.
“Apprezzabile iniziativa che interviene anche sulle alte specialità per integrare i percorsi di cura tra gli specialisti ospedalieri ed i medici di medicina generale, primo diretto riferimento dei nostri pazienti” conclude il direttore generale Marco Damonte Prioli.