Liguria. “Coppie che hanno posticipato già tre volte il loro matrimonio, eventi annullati e mai riprogrammati. Il settore wedding e cerimonie, che con la pandemia ha perso oltre il 90% del fatturato, deve ripartire e deve farlo in fretta. Le regole per ripartire in sicurezza ci sono, ora applichiamole e lasciamo che dal 15 giugno questo settore possa andare avanti e salvare almeno la stagione”.
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla ripartenza del settore legato ai matrimoni e alle cerimonie.
“La Liguria vuole tornare ad essere la terra perfetta per dire Sì…”.
Tra gli argomenti caldi all’ordine del giorno della cabina di regia del governo fissata per oggi non solo il coprifuoco, ma anche una sorta di road map per la ripartenza e le riaperture di determinate attività: ristoranti al chiuso, la somministrazione al bancone del bar, fiere e convegni, matrimoni e altre cerimonie. Il tutto dovrebbe confluire in un nuovo decreto.
“Il Governo – prosegue Toti – sta tracciando una road map per fissare una data tra il 15 giugno e l’1 luglio: basta temporeggiare, basta lasciare tanti lavoratori senza certezze, perché proprio non avere una data precisa non consente di tornare a programmare gli eventi e di certo non invoglia chi vuole sposarsi a farlo nella nostra regione, da sempre – conclude – una delle più gettonate per il ‘grande giorno’ anche dagli stranieri”.