In via precauzionale

Ceriale, le analisi Arpal non danno l’ok: divieto di balneazione da Acque Basse a Tempo d’estate

A causa dell'intasamento di un tubo della fognatura che ha sversato nel Rio largo. Ma il problema è già stato risolto

Ceriale Costa Litorale

Ceriale. Una giornata soleggiata, voglia di mare e spiaggia. Ma a Ceriale, o meglio solo in una parte del litorale cittadino, farsi un tuffo è vietato.

È di ieri l’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Romano che prevede, in via precauzione, il divieto di balneazione  nella zona di circa 1,5 km, che va dalla spiaggia libera attrezzata “Acque Basse” allo stabilimento balneare “Tempo d’Estate”.

Un provvedimento arrivato in seguito alle consuete analisi effettuate da Arpal che, dopo aver prelevato lo scorso martedì (25 maggio) un campione dalle acque, ha comunicato l’esito sfavorevole.

“L’inquinamento – si legge nell’ordinanza – è stato causato da un intasamento di un tubo della pubblica fognatura che ha sversato nel Rio largo che sfocia in mare. Gli operatori dei Servizi Ambientali si sono immediatamente attivati a sanare il guasto”.

Il problema è già stato risolto, informano dal Comune, ma il divieto di balneazione è rimasto a titolo precauzionale. Forse già lunedì arriverà l’ok di Arpal, e si potrà ritornare a farsi il bagno anche in quella piccola fascia di litorale.

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