Celle Ligure. “Collera ed esasperazione degli automobilisti”. Poche parole per spiegare per iscritto a prefetto di Savona e presidente della Regione lo stato d’animo di chi è alle prese, quotidianamente, con la viabilità regolamentata dal semaforo nei pressi del cantiere sul Rio Santa Brigida. Situazione che sta per esplodere, viste le lamentele: non ultime le code di ore dello scorso venerdì tra Varazze e Celle. La minoranza consiliare lancia un urlo d’aiuto e chiede un incontro urgente, con una lettera inviata ora, rispettivamente, al prefetto Antonio Cananà e al presidente Giovanni Toti.
“Chiediamo un incontro con i massimi vertici affinché intervengano su Anas per risolvere il problema del cantiere e permettere il doppio transito almeno ai veicoli leggeri” spiega Uniti per Celle. Ricordiamo che i lavori sono fermi perché si attende una sentenza da parte del giudice su eventuali responsabilità dopo che danneggiamenti sarebbero comparsi all’interno delle storiche case nei pressi del cantiere per l’ampliamento del sottostante rio. Ma veniamo alla lettera.
“La presenza di tale cantiere è di grave intralcio al transito dei mezzi di soccorso di ambulanze e Vigili del Fuoco, spesso bloccati tra due file di autoveicoli, nonostante i lavori siano fermi da mesi” si legge “con l’arrivo dell’imminente stagione estiva, che tutti ci auguriamo sia di massima ripresa per le attività economico turistiche colpite gravemente dalla situazione pandemica, il problema evidenziato rischia di amplificarsi a dismisura”.
La minoranza prosegue: “L’amministrazione comunale, interpellata più volte anche con interrogazioni consiliari, non ha fornito risposte soddisfacenti e, soprattutto, non è stata in grado di ricercare con Anas delle soluzioni tecniche adeguate che possano produrre il ripristino della viabilità nei due sensi di marcia senza l’utilizzo del semaforo”.
Uniti per Celle chiederà anche al primo cittadino un’assemblea pubblica per “relazionare alla cittadinanza l’iter dell’andamento del cantiere, le previsioni e le soluzioni”.