“lento passare del tempo”

Cairo, bambini e artisti locali in mostra per raccontare le emozioni del lockdownevento

Esposizione dedicata a Roberto Gaiezza, partecipano le scuole primaria e dell'infanzia, le associazioni Isforcoop e il Faggio

mostra Cairo "lento passare del tempo" 2021

Cairo Montenotte. Bambini e artisti locali uniti in una mostra dedicata al Covid-19. “Lento passare del tempo”, è questo il titolo del progetto ideato da Maria Alberta Gaiezza e Mariella Rinaldi, con l’obiettivo di dare spazio alla fantasia e far diventare arte il ricordo del lockdown.

“Ripartiamo da qui, dal silenzio…”, dicono le organizzatrici che hanno voluto coinvolgere, in ricordo dell’artista cairese Roberto Gaiezza, scuole e associazioni oltre ai pittori e scultori locali per un viaggio che rappresenti – attraverso creazioni di vario tipo – la dimensione del vuoto, della solitudine e del lento scorrere del tempo, tutti quegli aspetti del vivere che la situazione di isolamento impostaci dall’emergenza sanitaria ci ha fatto scoprire o riscoprire.

La mostra comincerà venerdì 28 maggio alle ore 17 con la presentazione del progetto nel foyer del Teatro Chebello. Durerà fino all’11 giugno e sarà aperta al pubblico, con tutte le precauzioni anti covid, da lunedì a venerdì dalle 16:30 alle 18:30, mentre sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00.

Ad esporre le loro creazioni gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Cairo (che comprende anche Bragno, San Giuseppe, Rocchetta di Cairo, Ferrania e Dego) e le scuole private Bertolotti e Picca. Oltre a un gruppo composto da una ventina di artisti locali: Meineri A., Chiarlone M.P., Pascoli G., Mijich I., Gaiezza R., Barbero B., Morelli E., Morelli, Marchetti M., Marchetti S., Iiriti G., Baldi M., Nardino, Zenardi, Giribaldi A., Vignali, Prucca S., Moiso, Marco Ciarlo, Conio, Ziporri, Alberto e Peppo. Il progetto vede la partecipazione anche dei ragazzi di Isforcoop Savona e del centro diurno “Il Mandala” della cooperativa sociale il Faggio.

“Per la realizzazione del progetto – sottolineano le ideatrici Gaiezzo e Rinaldi – hanno dato il loro sostegno e aiuto concreto i Cavalieri dei ricordi,  la scuola statale, la scuola dell’infanzia privata Bertolotti e Picca, gli artisti locali, Isforcoop di Savona, il centro diurno ‘Il Mandala’ cooperativa il Faggio a Lavagnola e il Comune, che ha offerto i locali di Palazzo di Città per l’esposizione. A loro il nostro ringraziamento”.

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