Savona. “Non potevo immaginare per la nostra città, che già tanto ha dovuto obbligatoriamente tagliare in questi anni alla cultura, un ennesimo rinvio di un’assunzione fondamentale per un servizio che è anche alla base del PNRR”. A rispondere alla polemica sollevata da alcuni assessori leghisti del parlamentino savonese sui fondi utilizzati per l’inserimento della figura del direttore museale è il sindaco Ilaria Caprioglio.
“Il piano triennale dei fabbisogni di personale che ho portato in giunta era immutato rispetto a quello proposto dall’assessore Zunato tranne che per l’inserimento della figura del direttore museale, posizione prevista dal regolamento dei musei civici di Savona e assente dal 2018 quando andò in pensione la dottoressa Mattiauda e il piano di riequilibrio finanziario non permetteva la sostituzione” commenta il primo cittadino savonese.
“All’interno di un’amministrazione comunale il confronto è all’ordine del giorno, il più delle volte si arriva a una sintesi delle diverse posizioni tenendo sempre presente l’interesse della comunità che è alla base di ogni scelta politica – ci tiene a dire Caprioglio -. I musei civici savonesi contengono il più importante patrimonio storico artistico della Liguria insieme con i musei genovesi e l’attività primaria di tale figura è la conservazione di suddetto patrimonio, oltre alle azioni imprescindibili per lo sviluppo culturale che è un volano allo sviluppo economico-sociale”.
Infine il sindaco evidenzia: “Ritengo sia utile infine precisare, onde evitare sterili polemiche, come con questa assunzione non ci sia un maggior costo per il Comune in quanto sostituirà un pensionamento in programma“.