Savona. Prime reazioni dal settore commerciali e dei pubblici esercizi sulla nuova ordinanza regionale varato oggi dal presidente della Regione Giovanni Toti, con la zona rossa per il savonese e il ponente ligure già dalla mezzanotte e fino al prossimo 11 aprile.
Ordinanze dalla sera al mattino, in questo caso nuove misure a distanza di poche, pochissime, ore. E’ la critica lanciata a caldo dalla Confesercenti savonese: “Nonostante i continui incontri con assessori e qualsivoglia funzionari regionali per capire come aiutare il commercio si riesce ancora una volta ad applicare ordinanze dalla sera alla mattina: non mi sembra più possibile non sentirsi presi in giro” afferma il direttore Confesercenti Erika Portabene.
“Non è possibile che a sole sei ore dall’inizio dell ordinanza del presidente Toti si sappia che i nostri commercianti debbano tenere chiuso senza specificare fino in fondo chi è come” aggiunge.
“Tengono aperti i bar per asporto ma si può sapere chi va al bar con negozi e attività completamente chiuse?”.
“Che non si dica che lo si fa per non far scendere i proprietari delle seconde case perché è già uscita in ordinanza su tale argomento e nessuno può scappare già da giorni”.
“Chiediamo un immediato incontro con il presidente e il comitato sanitario per capire con che criterio si possa applicare una ordinanza in vigore a sole 6 ore dal suo annuncio ufficiale, senza pensare alle conseguenze…” conclude.