Varazze. Sul sagrato, ad aspettarla, c’è lo strazio di una famiglia. Di una comunità. Il cielo grigio, triste come questo venerdì. Lei arriva, la accarezzano le rose bianche. Sembra che non vogliano sgualcirne la bellezza. Laura, è il giorno dell’addio. Ci sono tutti ad aspettare questa giovane donna dai modi gentili, dalla grande dolcezza. Strappata alla vita a soli quarantuno anni. Moglie e madre di tre bambini.
Dolore tra gli sguardi che si incrociano, muti, sul piazzale della Collegiata di Sant’Ambrogio. Perché parole non ce ne sono. Semplici ed efficaci quelle di Don Claudio Doglio. “Non si trova una logica per quanto è successo e nemmeno parole di consolazione, ma in questa burrasca tremenda il Signore è presente. Arriva in questo buco nero. Non prendetevela con lui” chiede il sacerdote ai fedeli.
“Il Signore è la speranza, è l’unico che può dare una mano per uscire dal dolore”. Il riferimento è al Vangelo : gli Apostoli che, nel mare agitato, vedono Gesù che cammina su di esso. Hanno paura, ma lui gli dice di non temere. E Don Doglio sottolinea il miracolo. “Allora lo presero sulla barca e questa toccò la riva”. La riva è la speranza di una vita nuova ed eterna. In tanti a salutare Laura Fornari: la sua famiglia è molto conosciuta. Il papà è il titolare della farmacia Montanaro dove lei lavorava. Usciamo dalla chiesa. Il suono delle campane. C’è un po’ di sole che si fa strada tra le nuvole. Ma fa freddo. Soprattutto nel cuore.