Varazze. Durante la seduta del consiglio comunale di Varazze di ieri è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno nato dalla proposta dei consiglieri di opposizione Paola Busso, Gianantonio Cerruti e Massimo Lanfranco in merito alla ricerca di titanio nelle zone limitrofe al Parco del Beigua nei territori di Sassello e Urbe. Tale ordine del giorno è stato oggetto di condivisione e modifiche con il gruppo di maggioranza.
“Come consiglieri di minoranza – spiegano – siamo soddisfatti di aver proposto e visto approvare un documento che permette al comune di Varazze di esprimersi in maniera netta contro le indagini che sono state approvate con determina regionale”.
“Se è vero che queste indagini non danneggeranno il territorio – proseguono – ad oggi è comunque innegabile che l’interesse dell’azienda CET che le ha richieste è l’estrazione del titanio, cioè la realizzazione di un impianto minerario con tutte le implicazioni ambientali che ne conseguono. È compito delle amministrazioni locali, e di Varazze in primis come comune più grande del Parco del Beigua, prendere una posizione netta e compiere atti concreti e pratici per perseguire lo scopo di tutela del nostro ambiente, della salute dei cittadini e dello sviluppo economico del nostro territorio a prevalente vocazione turistica”.
“Nonostante le parole del consigliere regionale Alessandro Bozzano (ex sindaco di Varazze, ndr), che riteneva che non fosse di competenza del Comune prendere posizione per una costituzione in giudizio a fianco del Parco, dei Comuni di Sassello, Urbe direttamente interessati e di altri, il consiglio comunale di Varazze ha voluto manifestare nettamente e formalmente la propria contrarietà e preoccupazione” concludono.