Savona. “Sono circa 200 persone che hanno deciso di fare il vaccino dopo l’introduzione del decreto che prevedeva l’obbligatorietà per i sanitari. Con l’applicazione del decreto stiamo recuperando e stiamo continuando ad avere, per fortuna, numeri sempre maggiori”. A dirlo è il direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli. Infatti, è passato quasi un mese dall’entrata in vigore del decreto che ha imposto al personale sanitario di sottoporsi alla vaccinazione e il numero dei dipendenti che ha cambiato idea è notevolmente aumentato rispetto ai 15 che lo avevano fatto dopo soli due giorni.
“Ovviamente non possiamo pretendere di arrivare al 100% perchè ci sono situazioni che consentono di essere esclusi. Ma credo che per un operatore sanitario a meno che non ci siano patologie – sottolinea Prioli -, come è anche previsto per gli altri cittadini, vaccinarsi sia un obbligo morale nei confronti dei nostri pazienti”.
“La percentuale di non vaccinati prima dell’introduzione del decreto era tra il 12 e il 15%“, ha ricordato il direttore generale. I dipendenti totali di Asl2 sono 4800, si sono quindi aggiunti alla vaccinazione, sul totale dei dipendenti, quasi il 4,2%.
Però questi numeri riguardano solo l’azienda sanitaria, l’obbligo è esteso a tutti i lavoratori del comparto sanità, sia pubblica che privata. “I numeri precisi – puntualizza Prioli – non li abbiamo ancora, stiamo aspettando di avere a disposizione i dati che ci stanno arrivando progressivamente da Regione Liguria perchè i dati riguardano non solo i nostri dipendenti ma anche gli altri operatori sanitari”.